Grande sfida questa sera alle 20.45 al "Massimino"

Catania, ecco il Milan

Cercasi vittoria per dimenticare Palermo

Nell'istantanea tratta da calciomercato.com è invece Giovanni Marchese, difensore che si trovata in area al momento dell'episodio, a respingere il pallone

I diritti televisivi comandano ormai sul campionato di Serie A che diventa così "spezzatino": non stupisce quindi che la 15° giornata presenti un anticipo insolito venerdì sera per i rossoazzurri. Al Massimino, nell'ultimo giorno di novembre il 30, arriva il Milan. In casa gli etnei hanno dimostrato di avere un andamento da Champions League, con ben 16 punti conquistati sui 19 che gli fanno detenere il settimo posto e per tanto sperano di poter segnare nel loro taccuino anche quella prestigiosa vittoria contro il diavolo rossonero che manca tra i trionfi casalinghi contro le grandi nell'era Pulvirenti. È vero, infatti che i rossoazzurri in casa loro hanno ceduto solo alla Juventus, in una contestatissima partita a causa degli errori arbitrali, ma è altrettanto vero che se dovessero giocare come contro la Lazio, difficilmente la squadra di Allegri riuscirà ad uscire indenne da Catania. Gli etnei, infatti, contano sul fatto che tra le mura amiche hanno già conquistato 5 vittorie ed un pareggio sulle sette gare dispute fino ad oggi. Contro il Milan al Massimino nei 15 precedenti, sono solo due le vittorie etnee, entrambe risalenti agli anni '60, per il resto sei vittorie dei rossoneri e sette pareggi che hanno scritto la storia recente tra entusiasmo e polemiche. Curiosità nella curiosità. Negli ultimi sei scontri casalinghi i rossoazzurri hanno ottenuto ben tre pareggi per 1-1 e sono stati sconfitti per tre volte col punteggio di 0-2. Il 31 marzo scorso finì 1-1 con gol di Robinho e Spolli. Perché vi raccontiamo questo su tutti? Per un episodio singolare che avvenne a fine partita. In molti ricordano questo match per l'altro "gol - non gol" di Robinho: l'attaccante del Milan, in realtà avrebbe, infatti realizzato un altro gol non segnalato dall'arbitro con il pallone che sembrava aver varcato di poco la linea. Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, si arrabbiò tanto da mostrare una foto dal suo telefonino a tutte le tv nazionali dove si vedeva proprio questo episodio con la palla toccata da Robinho che aveva a suo dire oltrepassato la soglia di poco. Dove sta allora l'inghippo? La palla appena per un attimo sembrava aver superato la linea di porta (su questo non vogliamo discutere), ma l'immagine mostrata da Galliani con l'istant replay era taroccata e male perché a respingere la palla sulla linea vi era Marchese con il numero 12 sulla schiena e non Gomez (numero 17), come mostrato dalla foto di Galliani. Chi diede all'addì rossonero quella foto, infatti spostò di qualche millimetro la palla e cambiò il numero della maglia del giocatore che respinse la palla. Torniamo ad oggi ed alla sfida di venerdì 30. In campo gli allenatori partiranno da qualcosa in comune. Per Maran e Allegri poche certezze, per entrambi assenze importanti. Il Milan arriverà a Catania senza Yepes e Mexes, entrambi squalificati, e privo dell'infortunato Bonera. Agli etnei mancheranno gli uomini di punta Gomez e Spolli fermati dal giudice sportivo per una giornata.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 30/11/2012 Scarica il pdf