Una bella realtà del rugby etneo è giunta alla fine

San Gregorio: addio A1

Ritirata la squadra per ragioni economiche

Quello che era nell'aria è successo, la dirigenza gregoriana ha ritirato la propria squadra del campionato di A1, gesto che di fatto segna la fine di una bella realtà come il San Gregorio, che in un ventennio d'esistenza ha fatto gioire e sognare tutti gli appassionati di rugby. La dirigenza per il ritiro del roster gregoriano ha inviato una comunicazione ufficiale alla FIR di rinuncia a proseguire la partecipazione nel torneo di A1. Si tratta di una fine ingloriosa ed inconcepibile se si pensa che sino a qualche mese fa il San Gregorio rappresentava il vanto per tutto il movimento rugbystico meridionale, militando nel massimo campionato italiano, cioè nel torneo d'Eccellenza. L'appello lanciato dalla società verdeblù, nella persona del presidente Rudy Valastro, è rimasto totalmente inascoltato, sia sul fronte degli enti pubblici locali e regionali e per quanto riguarda la piccola e media classe imprenditoriale. Davanti a tale ottusità il sodalizio etneo non ha potuto far altro che prendere la decisione più coraggiosa e, al tempo stesso, più logica. L'onere di portare avanti, in tal modo, una stagione già segnata da mille problematiche sarebbe stato certamente azzardato. Onore, invece, alla dirigenza del San Gregorio Catania che ha guardato in faccia la realtà ed ha assunto la decisione più sofferta. Dopo la dolorosa scelta il San Gregorio Rugby si concentrerà esclusivamente sul settore giovanile, cioè sulla cura e sul sviluppo dei nuovi talenti della palla ovale. Si punterà tutto, infatti, sulla bontà del lavoro svolto in questi anni dai preparatissimi tecnici verdeblù con le nuove leve siciliane, in modo di farle crescere nel migliori dei modi per poi un giorno riportare il San Gregorio dove si merita, nei grandi vertici nazionali.

di Antonino Navarria. Pubblicato in Sport il 14/12/2012 Scarica il pdf