Dopo la beffa di Pescara il Catania cerca il riscatto con il Torino

Catania, incontro da star per salutare il nuovo anno

Samuele Longo

Ritornare protagonisti con il Torino: il Catania pensa a voltare pagina e cominciare il 2013 con una vittoria. La pausa natalizia è servita ai rossoazzurri per riordinare le idee dopo l'inaspettato KO contro il Pescara (sconfitta al 95' che ha fatto crescere i dubbi sulle qualità del numero uno argentino Mariano Andujar) e ritrovare gli equilibri che hanno fatto di questo Catania l'ottava forza del campionato. Dopo la sosta natalizia, sabato 5 Gennaio alle ore 18:00 il Catania riaprirà il campionato nell'anticipo casalingo contro il Torino.
Una sfida alla portata degli uomini di Maran che si può e si deve vincere per due motivi. Il primo è certamente quello che bisogna iniziare il 2013 meglio di come si è concluso il 2012 riscattando la sconfitta di Pescara, il secondo è quello che bisogna lanciare un segnale a tutte le squadre che lottano per un piazzamento tra il sesto e l'ottavo posto: "il Catania c'è ed è vivo". Volti sereni e sorridenti quelli che si sono ritrovati a Torre del Grifo per ricominciare il nuovo anno: obiettivo fare altrettanto bene, se non meglio, dell'anno che si è appena concluso. Il bilancio del 2012 è positivo, affinché anche il 2013 sia un anno da ricordare bisognerà migliorare quanto di buono fatto fino ad oggi. La società è consolidata, l'organico è di quelli che fanno invidia tra le squadre considerate di provincia e le moderne strutture, leggi centro sportivo di Torre del Grifo, sono invidiate da tutta le società d'Europa.
Una squadra che gioca già bene e che ha blindato i suoi pezzi pregiati (Gomez, Barrientos, Bergessio su tutti), per fare il salto di qualità deve adesso non fermarsi ad una semplice salvezza, ma tentare la carta "Europa". I tifosi sognano il piazzamento record, sperano di chiudere tra i 50 ed i 60 punti una stagione che sarebbe storica.
La classifica di oggi permette di pensare al di là della salvezza. Gennaio significa però anche mercato invernale. I rossoazzurri non hanno certo bisogno di rivoluzionare una squadra che va già molto bene, al contrario dei cugini palermitani che cambieranno completamente il loro volto, ma certamente attenderanno alla finestra il giusto affare per rinforzare una squadra già eccellente. Qualche movimento si registrerà in uscita.
Probabile foglio di via per Ricchiuti, Potenza, Keko e Augustyn: tutti giocatori che in questa prima fase di campionato non hanno trovato molto spazio o per problemi fisici o perché non sono riusciti a convincere il tecnico Maran con le loro brevi, se non addirittura fugaci, apparizioni.
E in entrata? Certamente in attacco i due sostituiti di Gonzalo Bergessio, il giapponese Takayuki Morimoto ed il franco - senegalese Souleymane Doukara non sono sembrati all'altezza della situazione lasciando più di un dubbio. I ben informati parlano di un avvicinamento della società di via Magenta al giovane attaccante dell'Inter Samuele Longo. Classe '92, Longo è attualmente in prestito all'Espanyol dove non sta vivendo un momento felice perché messo ai margini della squadra dall'allenatore Toral. Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balon. Sa proteggere molto bene la palla e sa giocare sia come punta centrale che come esterno sinistro.
Potrebbe arrivare a Gennaio solo se il Catania decidesse di accettare le avance dei nerazzurri per Gomez il che sembra attualmente molto improbabile. Più facile invece che arrivi un giovane semi sconosciuto di belle speranze e che l'affare Longo venga rinviato al mercato estivo.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 04/01/2013 Scarica il pdf