I rossazzurri battono il Genoa ed è fatale per Del Neri. Domenica al “Massimino” arriva la Fiorentina

I rossazzurri battono il Genoa ed è fatale per Del Neri. Domenica al “Massimino” arriva la Fiorentina Catania, anche fuori casa stratosferico

La polemica di Pulvirenti in Lega: “Agnelli è una zitella acida in astinenza”

Il Catania vince anche lontano dalle mura amiche. L'undici etneo si conferma con la vittoria di Marassi, rivelazione del campionato e si porta a 32 punti. Gli etnei liquidano il Genoa con una prova cinica. A farne le spese è Luigi Del Neri, esonerato dopo la sconfitta contro Izco e compagni. Non è il primo allenatore che il Catania fa saltare in questa stagione. Stessa sorte era toccata all’allenatore dell’altra squadra di Genova, la Sampdoria, qualche mese fa. Ferrara fu mandato a casa dopo la sconfitta con gli etnei.
La squadra di Maran vince e mostra anche lontano dal Massimino quelle qualità che l'hanno portata ad essere la più convincente candidata al ruolo di sorpresa del campionato. L'ottavo posto, dietro solo a quelle che un tempo avremmo chiamato "sette sorelle", indica che i rossoazzurri stanno riuscendo, nonostante il cambio di guida tecnica avvenuto in estate, a continuare il percorso iniziato da Montella nella scorsa stagione. Proprio quel Montella che sarà il prossimo avversario degli etnei con la sua Fiorentina. Fischi o appalusi attenderanno l’ex aeroplanino? Solo qualche giorno ancora per saperlo. Domenica alle 15 ci sarà certamente il pubblico delle grandi occasioni.
Il Catania 2012 - 2013 non si limita a giocare bene, ma è anche pragmatico. Un esempio concreto sono i gol di Bergessio che oltre a giocare “per la squadra”, dote che lo ha reso oggetto del desiderio dei così detti club di fascia A, sta anche dimostrando una notevole confidenza con i gol. Con quella di Genova sono già sette le reti che “El Lavandina” ha realizzato in questo campionato. Contro il Genoa prestazioni importanti anche di Barrientos e di Gomez: gioiellini invidiati da mezza Europa. Una squadra camaleontica più che mai: nonostante le tante assenze nelle ultime settimane, chiunque giochi è sempre all'altezza della situazione. Merito certamente di un grande allenatore Rolando Maran, in grado di far sentire protagonista tutti. Un allenatore che ha approfittato delle assenze per provare il 4-2-3-1.
Doppia felicità per il presidente Pulvirenti, in una settimana che l'ha visto protagonista anche per la sua elezione a consigliere di Lega. In questi giorni a tener banco però sono state le polemiche con il presidente della Juventus Andrea Agnelli che ha mal digerito questa nomina. Botta e risposta polemici tra i due hanno fatto il giro del web e riempito le prime pagine dei giornali. Pulvirenti però non è certo rimasto a guardare e ha definito il collega bianconero "una zitella acida isterica in astinenza". Nonostante questo battibecco a distanza con Andrea Agnelli, il presidente del Catania può dirsi più che soddisfatto della settimana appena conclusa.
La società di via Magenta sta lavorando anche per il futuro, cercando giovani di prospettiva in grado di consentire un rinnovamento costante, ma graduale dell'organico.
Il Catania ha messo gli occhi sul giovane difensore centrale Norbert Gyomber, ventenne nel giro dell'under 21 slovacca. Per l'attacco invece sono seguiti il giovanissimo Alan Ruiz del San Lorenzo e Federico Macheda, per il quale bisogna vincere la concorrenza del Siena.

di Antonietta Licciardello. Pubblicato in Sport il 25/01/2013 Scarica il pdf