La rimonta al Napoli completata con il sorpasso

Catania Primavera da solo in testa

Giovanni Pulvirenti

Da soli in testa. La Primavera del Catania infiamma, diverte e, soprattutto, vince. Il lungo inseguimento al Napoli è stato finalmente coronato nello scorso weekend. I rossazzurri conquistano la settima vittoria di fila e l’undicesimo risultato utile, battendo la Ternana e superando al comando della classifica proprio i campani (bloccati dal Pescara) che forse si erano cullati un po’ troppo in questa fase della stagione dopo tutti gli allori riservati dagli addetti al lavoro.
Un risultato straordinario se si ricostruisce la cavalcata dei rossazzurri nella seconda parte del girone d’andata e nelle prime quattro giornate di ritorno. Una rimonta, portata finalmente a termine, che non deve però fare calare l’attenzione sull’obiettivo finale che da un lato vede impegnato lo staff tecnico nel lavoro di crescita dei giocatori e dall’altro proietta l’ambiente rossazzurro in pole position per la qualificazione alla storica Final Eight.
La squadra agli ordini di Giovanni Pulvirenti mostra con il passare delle giornate una grande maturità anche quando va in difficoltà come successo contro la Ternana, nell’ultimo turno casalingo, e contro il Bari in due gare che alla fine sono state sbloccate nella ripresa con un cambio di passo e di atteggiamento notevole. Proprio così, del resto, la forza di una squadra s’inquadra anche in questi contesti, alla capacità di cambiare pelle in corsa e di riuscire a superare le situazioni di difficoltà, ovviando con le contromosse più adeguate. Pulvirenti non vuole sentire parlare di Final Eight, assolutamente. Continua a ribadire che l’obiettivo di questa squadra è quello di costruire giocatori da fornire alla prima squadra, passo che peraltro quest’anno è stato compiuto. Ma a quella fase finale per lo scudetto il Catania pensa, eccome, da sei stagioni in particolare, da quando è sfumata sempre in dirittura d’arrivo. Domani è in programma la gara con la Lazio, primo dei tre scogli durissimi da affrontare e superare (dopo Roma e Napoli). Solo dopo questo mini tour de force la situazione sarà decisamente più chiara. L’importante non abbassare la guardia.

di Nunzio Correnti. Pubblicato in Sport il 08/02/2013 Scarica il pdf