Contro Reggio si è visto un grande Amatori

Fiducia anche dopo la sconfitta

L'Amatori Catania approfitterà dell'ultima sosta di campionato dovuta al "Sei Nazioni" per ricaricare le pile in vista del rush finale delle ultime 6 giornate. A partire dal 27 marzo infatti si affronteranno in ordine (con perfetta alternanza fuori casa/in casa) Valpolicella, Rubano, Modena, Piacenza, Alghero e Asti. Tra queste solo la sfida con Modena risulta proibitiva. Il vero tour de force è infatti terminato domenica scorsa al Santa Maria Goretti con il match contro la capolista Cosmo Haus Reggio. Una partita persa di misura per 5-3 ma dove è venuto fuori tutto il cuore e la grinta dei biancorossi, doti sottolineate dal pubblico che ha gradito e applaudito la squadra per tutti gli 80 minuti di gioco.
A fine gara infatti nulla si poteva rimproverare all'Amatori, uscito a testa alta contro la corazzata reggiana che fino ad ora ha perso solo una partita ma che al Goretti non è riuscita a dare quella dimostrazione di forza mostrata in ogni campo d'Italia. I biancorossi hanno imposto il loro gioco rischiando più volte di andare in meta sullo 0-0 anche se, una volta respinti gli attacchi degli etnei, sono stati gli ospiti a colpire per primi, recuperando un pallone nei ventidue avversari e arrivando in meta con Fontana. Nella ripresa il leit motiv è stato sempre lo stesso: l'Amatori prova a fare la partita e il Reggio è bravo a difendersi. Ma già all' 11° Gorgone centrava finalmente i pali e riapriva l'incontro.
L'Amatori, coriaceo nel provare ad attaccare sentendo il profumo del sorpasso, sbatteva di volta in volta sul muro ospite e neanche altri due calci di punizione, sbagliati, riuscivano a riequilibrare un incontro che all'80° ha visto i rossoneri emiliani vincere la gara. Come sottolineato più volte, si è visto un bell'Amatori, impreciso, certo, ma tutto sommato il punto è stato guadagnato meritatamente contro la squadra più forte dell'intero campionato. Dopo il meritato riposo che si vada avanti così contro chiunque. Ci sono ancora sei finali per onorare al meglio questo bel campionato dove l'Amatori finora ha ben figurato anche se diversi passaggi a vuoto alla fine del girone di andata e nella parte centrale del torneo possono far recriminare i tifosi e la società. Ma ciò che fa pensare positivo è lo spirito di squadra osservato nelle ultime giornate: è questo l'Amatori che piace.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 11/03/2011 Scarica il pdf