Pallanuoto - Quarti di Coppa Campioni

Formoline: ultimo appello

Vincere con almeno 2 gol di scarto

Partita da dentro o fuori per la Formoline domani pomeriggio alle 17 a Nesima. Per la partita di ritorno dei quarti di finale di Coppa Campioni le campionesse italiane ricevono Vouliagmeni che all'andata, il 12 febbraio scorso in Grecia, si sono imposte per 13-11. Bisogna dunque recuperare un gap di sue gol, impresa possibile, a patto che le atlete di Formiconi rispolverino il loro miglior gioco, quello che abbiamo osservato in questo 2011 ma non quello delle ultime due giornate di campionato dove si è rivista la Formoline incerta di inizio stagione. La scorsa settimana sono state infatti giocate due partite sottotono: la prima, infrasettimanale, ha segnato il primo stop stagionale (se non contiamo la sconfitta a tavolino contro Bologna) per le catanesi, sconfitte a Rapallo per 13-12. Una débacle arrivata nell'ultimo quarto di gioco contro la principale avversaria del campionato che così si è rifatta sotto in classifica. L'occasione per dimenticare subito la brutta prestazione si è presentata dopo qualche giorno con l'impegno interno contro Bologna: i 3 punti sono puntualmente arrivati ma si è trattato di una vittoria ottenuta senza una prestazione convincente. Soprattutto ad inizio partita (con Blanca Gil e Martina Miceli in panchina), infatti, le catanesi hanno incontrato qualche difficoltà inattesa, chiudendo il primo tempo sul 4-4. Nella prima parte del secondo tempo Bologna ha raggiunto il doppio vantaggio addirittura per due volte ma l'esperienza delle campionesse d'Italia ha contribuito a ristabilire subito le distanze, ribaltando il risultato e chiudendo sul 10-8 totale. Più agevole la terza frazione di gioco, 6-2 per le padrone di casa, e 4-4 nel quarto tempo. L'insoddisfatto Formiconi prendendo, spunto dalle difficoltà incontrate, ha introdotto l'argomento Champions: "Spero che contro il Vouliagmeni - ha detto - l'approccio non sia questo, altrimenti non andremo da nessuna parte.
Due goal da recuperare non sono pochi nella pallanuoto, ma possono pure esserlo, dipende tutto dalla mentalità con cui si gioca. Mi piacerebbe solo che il 19 Marzo ci fosse tanta gente a fare il tifo per noi". C'è comunque da scommettere che le atlete della Formoline in questi ultimi incontri sono scese in vasca con la testa già rivolta verso la partita di Coppa, forse per questo si spiega il calo, ma domani non si può non essere pronte e concentrate al 100%. Domani, possibilmente con l'aiuto di un folto pubblico, non occorre solamente vincere, ma segnare più di due gol alle avversarie, che poi sono le campionesse d'Europa in carica che l'anno scorso spezzarono il sogno della Formoline. Basta questo per trovare gli stimoli.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 18/03/2011 Scarica il pdf