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Anche grazie a #LoTifo grande vittoria e ottima prestazione contro la Lazio

Catania, adesso puoi crederci!

A Verona per battere il Chievo, in gioco quattro punti in due giornate

Rolando Maran
Rolando Maran

Obbligati a crederci: il Catania di Rolando Maran è come la fenice, risorge dalle ceneri di un inizio di stagione catastrofico e torna a sperare in una salvezza possibile, specialmente adesso che guarda l’ultimo posto da spettatore.
Dal ritorno in panchina dell’allenatore trevigiano, i rossoazzurri sono riusciti a stravolgere il loro modo di giocare (oggi molto più simile a quel Catania che lo scorso anno riuscì a battere tutti i record, ndr) e soprattutto a migliorare la loro classifica facendo un piccolo salto in avanti e abbandonando dopo dieci giornate consecutive il fondo della classifica.

Catania - Lazio 3-1

Si attendeva da tante, forse troppe, giornate la partita della svolta. Il match contro la Lazio di domenica scorsa ha consegnato un Catania determinato e caparbio, bello e implacabile, ma soprattutto vittorioso. I tre punti hanno permesso alla formazione rossazzurra di lasciare l’ultimo posto e di mettersi a un solo punto dalla salvezza. I numeri iniziano a sorridere alla società di via Magenta. Gli etnei hanno segnato tre gol (Izco, Spolli e Peruzzi), ne hanno subito solo uno (Mauri), hanno collezionato il quarto risultato utile consecutivo, ottenendo un totale di 6 punti in quattro partite, e sono tornati alla vittoria dopo sei giornate. E a fine gara applausi per tutti, persino per Mariano Andujar, accusato di essere stato poco reattivo in occasione del gol della Lazio.

Cavalcata salvezza

Mancano 14 giornate alla fine del campionato, la salvezza non aspetta, allora il Catania ha deciso di cominciare a correre da quattro turni e l’importante adesso è non fermarsi.
La volata salvezza sarà lunga e difficile, ma si può costruire proprio partendo dai tre punti ottenuti contro la Lazio.
Proviamo a fare qualche calcolo, considerando blasone e obiettivi degli avversari. I rossoazzurri, domenica prossima saranno impegnati al Bentegodi di Verona, contro il Chievo e quella successiva andranno a giocare a Marassi contro il Genoa. La prima sarà una finale a tutti gli effetti con l’obbligo di andare in trasferta per cercare la vittoria. Nella seconda sfida, quella contro i rossoblù, si affronterà un avversario che non ha più nulla da chiedere a questo campionato. Ipotizzare quattro punti in due giornate non è un azzardo.
Sabato 8 marzo, arriverà il Cagliari al Massimino, per l’anticipo dell’ottava giornata di ritorno.
E qui sarà fondamentale il fattore “emme”. M come Maran, che deve preparare la partita perfetta, ma anche come Mentalità diversa, perchè qualcosa è cambiato tra i rossoazzurri, ma soprattutto M come Massimino, uno stadio che si dovrà trasformare in una bolgia per una partita decisiva. Nel match successivo lo scontro sarà in trasferta col Sassuolo: suppore quindi altri 4 punti in due partite si può.
Juventus e Napoli alla decima e undicesima giornata. Sulla carta il Catania parte sconfitto: teoricamente saranno zero punti.
Aprile: si comincia contro il Torino in casa, si andrà poi in trasferta a San Siro per giocare contro il Milan - oggi in crisi - al Massimino arriverà la Sampdoria e poi nell’ultima domenica del mese, il calendario dice Hellas Verona. Altri sei punti in quattro giornate sono una missione possibile.
Le ultime tre giornate ci saranno la Roma in casa - a maggio forse lo scudetto sarà già stato assegnato, quindi appagata - il Bologna, fuori casa e l’Atalanta l’ultima domenica di campionato, il 18 maggio.
Quanti punti nelle ultime tre sfide, dove non si dovrà mai mollare? L’idea è quella che ne potrebbero arrivare altri 4, se il Catania continuerà a giocare così e i cattivi pensieri saranno totalmente accantonati.
Un totale quindi, ma sono solo nostre ipotesi, di altri 18 punti che sommati ai 19 attuali danno un risultato di 37 punti, sinonimo di salvezza.

Il tifoso speciale

“Porterò sempre Catania nel cuore”, aveva detto Adrian Ricchiuti al termine della sua avventura con la maglia rossazzurra. E il centrocampista dell’Entella non perde mai occasione per far sentire la sua vicinanza al Catania, ai supporter etnei e ai suoi ex compagni.
“Sono fiero dei miei compagni, loro ci credono, io ci credo e il popolo catanese non ha mai smesso di crederci”, ha scritto su facebook subito dopo il match che il Catania ha vinto 3-1 contro la Lazio, concludendo con “avanti Catania”.

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