Final Four di Coppa Campioni

Formoline a Barcellona per scrivere la storia

Oggi semifinale contro l'Olympiakos

Con la semifinale scudetto in tasca, arrivata senza patemi rifilando tra andata e ritorno 31 reti alla Rari Nantes Bologna e subendone 16 (forse l'unico dato negativo è questo), la Formoline si appresta a vivere il week end più importante della stagione: la Final Four di Coppa dei Campioni. A distanza di un anno dalla sconfitta contro le greche del Vouliagmeni è tempo di tornare ad alzare la prestigiosa Coppa. La rivincita contro le greche c'è già stata nei quarti di finale, oggi invece l'ostacolo da affrontare in semifinale è sempre greco, l'Olympiakos Atene, mentre l'altra semifinale è tra le padroni di casa spagnole del Sabadell e le russe del Kinef Kirishi. Fare pronostici è molto difficile, il livello è molto alto e può venir fuori qualsiasi risultato da entrambi i match ma per le ragazze di Formiconi l'obiettivo è solo quello di vincere perché le etnee sono sbarcate in Spagna non per un viaggio premio ma per allungare la scia di successi prestigiosi visto che questa scia si è interrotta da qualche anno. Ovviamente ci auguriamo tutti la vittoria e se così fosse si tratterebbe davvero di un successo particolare visto e considerata la stagione e la rosa della Formoline. Infatti le catanesi sono in pieno ricambio generazionale e questa stagione, nonostante i tantissimi successi, è stata costellata da momenti di forma altalenanti. Siamo quindi al bivio della stagione: trasformarla in un vero trionfo con un successo forse inaspettato in Coppa e poi proseguire sulla scia dell'entusiasmo verso la conquista del tricolore, o ritornare dalla Spagna a mani vuote come l'anno scorso per rituffarsi nella semifinale scudetto con tanta voglia di riscatto nonostante la delusione? Ne sapremo di più già da stasera ma è certo che gli ostacoli si affrontano ad uno ad uno e se per caso dovesse ripetersi la débacle dell'anno scorso rimarrebbe comunque l'obiettivo scudetto certamente alla portata. Le ultime due partite contro RN Bologna hanno mostrato una formazione senza dubbio concentrata che ha fatto girare un po' tutte le giocatrici per fare in modo che quelle giocatrici più forti possano rifiatare dopo un'estenuante ultimo mese tra campionato e stage con la Nazionale a stelle e strisce. Soprattutto nelle ultime due frazioni della gara di ritorno la Formoline ha tirato il fiato amministrando il vantaggio di 6 gol accumulato dopo i primi 16 minuti grazie ai gol di Gil, Di Mario e Begin. E anche a Barcellona lo zoccolo duro della squadra di Formiconi dovrà essere fondamentale per far si che le Coppe Campioni da esporre nella bacheca della società di Nello Russo diventino nove, riportando dopo tre anni il massimo trofeo continentale di pallanuoto femminile sotto l'Etna, dove evidentemente è di casa.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 22/04/2011 Scarica il pdf