Saranno cinque i corridori siciliani che domenica scaleranno l'Etna

Nibali e Visconti all'assalto della vetta

Saranno cinque i corridori siciliani che domenica scaleranno l'Etna, chi in testa, chi in mezzo e chi in coda al gruppo. I cinque alfieri isolani sono Vincenzo Nibali, Giovanni Visconti, Giampaolo Caruso, Paolo Tiralongo e Danilo Napolitano. Nibali non ha bisogno di presentazioni né di pronostici. Terzo l'anno scorso al Giro, č tornato quest'anno solo per vincere sfidando l'altro grande favorito per la corsa alla maglia rosa: Alberto Contador. Lo spagnolo, giā vincitore di un Giro nel 2008, di due Tour e di una Vuelta, praticamente non ha mai sbagliato un colpo nei grandi Giri dal 2007 in poi e forse proprio per questo č soprannominato il pistolero. Entrambi potrebbero accendere la miccia sui tornanti che portano al Rifugio Sapienza ed č inevitabile che lo scatto di uno comporta il marcamento dell'altro. Quindi auguriamoci che entrambi decidano di fare qualche mossa al termine della prima settimana del Giro e alla vigilia della prima giornata di riposo. Veniamo a Giovanni Visconti, certamente motivatissimo visto che incarna lo spirito del 150° anniversario dell'Unitā d'Italia: il palermitano infatti veste il tricolore in quanto Campione d'Italia e ha il dorsale numero 150, omaggio degli organizzatori visto che normalmente nessuno ha un numero multiplo di 10 sulla schiena. Per Visconti, non uno scalatore, la salita dovrebbe essere comunque abbordabile e visto che non lotta per la vittoria del Giro, potrebbe sfruttare a suo favore la situazione andando alla ricerca del successo parziale. Aspettiamoci qualcosa. Sugli avolesi Caruso e Tiralongo incombe invece la figura dei rispettivi capitani. I due siciliani sono venuti al Giro per fare da gregari in salita a Kreuziger e Rodriguez ma ovviamente se si presenta l'occasione proveranno a giocare le proprie carte visto che conoscono la salita benissimo. L'ultimo del lotto dei siciliani č Danilo Napolitano, sprinter puro che farā la salita lentamente nel gruppetto e si godrā lo scenario e l'affetto dei suoi tifosi che certamente accorreranno in massa da Vittoria per abbracciarlo.

di M.F.. Pubblicato in Sport il 13/05/2011 Scarica il pdf