La società etnea, fresca di promozione in Prima Categoria, programma un futuro roseo

Il Mascalucia ha voglia di sognare

Mascalucia, sognare si può. Conquistata la Prima Categoria di calcio, seconda promozione in due anni, la società etnea sogna un futuro roseo. Le condizioni per riportare il calcio del comune etneo ai livelli di un tempo ci sono davvero tutte. Abbiamo intervistato, a tal proposito, il giovane presidente Gianni Spina che descrive le sue sensazioni e parla di un progetto impostato sulla passione e la voglia di fare bene di dirigenti e allenatori.
"Provo una grande soddisfazione - afferma - questo non significa che è un punto di arrivo, io e i miei soci, Antonio Cesarotti e Michele Ranno, non ci fermeremo di sicuro qua, ma i nostri programmi sono quelli di riportare il calcio a Mascalucia ai livelli degli anni 83/84 quando a Mascalucia giocavano fior di giocatori come Pippetto Fichera, Ciccio Sotera, Nunzio Papale, oggi preparatore dei portieri del calcio Napoli, il grande Mister Turi Distefano".
Inaugurato il nuovo impianto Bonaiuto, il Mascalucia avrà la possibilità di programmare un ciclo vincente.
"Grazie al comune, in testa il sindaco Salvatore Maugeri, il vicesindaco Lorenzo Zappalà, perché la nuova struttura ci permetterà di programmare una grande stagione, e non solo, diciamo il nostro futuro sportivo e quello dei numerosi ragazzi di Mascalucia, che finalmente potranno usufruire di un campo che è fiore all'occhiello di tutta l'intera provincia di Catania".
Quali le priorità della prossima stagione?
"Cercare di ben figurare nel campionato di 1ª Categoria, quanto meno di raggiungere la zona play off".
Campagna acquisti: quali giocatori resteranno, chi ha già salutato il gruppo?
"Per fortuna, per bravura, non so, ma quando indossano la casacca del Mascalucia nessuno più vuole andare via, cmq abbiamo riconfermato il Tecnico Antonio Campanella, abbiamo promosso Piero Vitale nella nuova veste di Direttore Generale, riconfermeremo in toto il gruppo della passata stagione, con l'arrivo di quattro elementi che arricchiranno il grande valore della nostra squadra, perché, ricordo, che nella scorsa stagione abbiamo allestito una squadra con un programma triennale, ovvero quello di arrivare tutti insieme nel giro di tre anni in Promozione".
Settore giovanile, come vi riorganizzerete?
"Nel settore Giovanile oltre al riconfermatissimo Giacomo Priolo, che quest'anno guiderà la formazione Allievi Regionali, per i Giovanissimi siamo in attesa della firma di un grosso nome, io cosi lo definisco, parliamo di un'ex giocatore di altissimo livello che in passato ha giocato per diverse stagioni in serie A, e che da un paio di anni ha iniziato a fare l'allenatore".

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 01/07/2011 Scarica il pdf