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Coinvolgere le scuole per creare un grande settore giovanile
Alfa Catania e Edil Tomarchio: un progetto comune
Il basket etneo prova a rilanciarsi
Rilanciare il basket catanese si può e ci vogliono provare Nico Torrisi, presidente della Polisportiva Alfa Catania, e Paolo Panebianco, presidente della Edil Tomarchio Acireale. Puntare sui giovani e creare un grande polo d'attrazione sono i due cardini della ricetta che secondo i due lungimiranti presidenti può riportare ai fasti di un tempo la pallacanestro etnea.
L'Alfa Catania e l'Edil Tomarchio saranno coadiuvate anche da altre realtà come Prisma Acicatena, Basket Acicatena, San Luigi Acireale, Pgs Trinacria Santo Spirito e altre ancora, soprattutto le istituzioni scolastiche del San Luigi Acireale e del Leonardo da Vinci Catania. Solo coinvolgendo le scuole si può infatti sperare di trovare e motivare i ragazzi nel cercare di dare il meglio in questo sport. Il coraggioso progetto è stato già presentato ufficialmente dal promotore Nico Torrisi che ha legato in passato il suo nome ad alcuni marchi aziendali come Geymonat e Formoline Catania, 19 scudetti e 8 coppe dei campioni nella pallanuoto. "Assieme all'Edil Tomarchio Acireale dell'amico Paolo Panebianco -ha dichiarato Torrisi - abbiamo creato una sinergia con il Cus Catania che a livello giovanile è da sempre un punto di riferimento importante con il responsabile tecnico, Gaetano Russo, che è una vera garanzia.
Partiamo forti di un bacino di numerose società e scuole e soprattutto di impianti che possiamo mettere a disposizioni dei giovanissimi che vogliono avvicinarsi al basket. La partnership col Cus Catania e con le altre realtà del basket etneo sarà importante per la crescita di questo gruppo sportivo che si propone di racchiudere le migliori forze giovanili provinciali". "Uno straordinario progetto - fa eco Paolo Panebianco - che ci permetterà di creare un grande settore giovanile per poter poi pensare in grande e nell'arco di 4-5 anni puntare al salto nel basket che conta. Lo scorso anno abbiamo fallito il salto in B2 chiudendo al 2º posto nella fase regolare e quindi nella prossima stagione puntiamo a migliorare ancora, ma senza fretta".
Infatti anche se al momento il progetto si inscrive solo a livelli di basket giovanile, le mire di lunga gittata prevedono il salto nelle categorie importanti. Siamo quindi di fronti a una svolta, a un momento cruciale per il basket e per lo sport in provincia di Catania. L'idea di Torrisi e Panebianco dovrebbe infatti essere da esempio per tanti altri sport: puntare sui giovani partendo da una base abbastanza vasta di società che formano un pool coordinato è forse adesso l'unico modo per provare ad arrivare ad alti livelli con le proprie forze vista la crisi che colpisce società sponsor ed enti locali.
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