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Grande spettacolo con due catanesi protagoniste
La Belpassese va alle finali
Un traguardo inedito per il team etneo
Ha segnato tre gol speciali, due dei quali di rovesciata. Ma il più bello è proprio il terzo che ha deciso la gara che ha lanciato la Belpassese per la prima volta nella storia della poule scudetto del campionato italiano di beach soccer, raggiungendo il Catania che si era qualificato con due gare d'anticipo.
Giovanni Grasso non ci crede ancora: "La mia felicità è immensa perché so quanto vale questa vittoria nella famiglia Belpassese. Nel calcio avrei potuto ottenere di più. Ma non ho rimpianti perché tutto ciò che faccio in questa società è vissuto con il cuore".
Grasso travolge con la sua voglia e l'entusiasmo che gli è sempre appartenuto sin da piccolo quando giocava nelle giovanili dell'Aurora. Ma è tutto il gruppo a uscire in trionfo. Catanzaro annichilito, esce a testa a basso. Salvo Campanella, mattatore con due reti, Josè Chisari, una colonna in difesa, Sciuto, un funambolo sulla sabbia, Garofalo, il cuore al servizio della squadra. Tutti si abbracciano per aver raggiunto un posto alle finali di Ostia che scatteranno il 27: nei quarti la Belpassese, quarta al termine della stagione regolare, affronterà il Colosseum, mentre Catania se la giocherà con Viareggio. Più di tutti sprizza gioia Peppe Condorelli, detto il Condor: dopo l'infortunio di due anni fa il vice campione del mondo è tornato in campo per incantare e regalare ancora grandi soddisfazioni a chi crede in lui. La missione è compiuta anche se può ancora dare tanto in termini di continuità. Nel calcio a undici non ha ancora trovato squadra. Nel calcio sulla sabbia è senz'altro uno degli interpreti più straordinari della storia di questo sport a Catania. Proprio così Catania.
La Città dell'Elefante ha vissuto l'ennesima ribalta sulla scena nazionale con la tappa giocata al Maeva. La vittoria della Belpassese conferma soltanto il livello eccellente della scuola catanese non solo sul campo (per il numero di praticanti si potrebbero proporre anche più squadre) ma anche sul piano organizzativo visto che per la prima volta le due società di punta - il Catania Beach Soccer (qualificato da due giornate in quel di Ostia, ha concluso al secondo posto) e la stessa Belpassese insieme con la società Ad Maiora di Peppe Tringali - hanno organizzato l'evento. "Siamo stati bravi - confessa il presidente del Catania, Peppe Bosco - perché abbiamo dimostrato grande affidabilità e serietà nella promozione di un evento che era stato assegnato a Pescara. Ora a Ostia proveremo a fare valere le nostre capacità sul campo. Ovviamente la mia squadra, dopo aver perso la finale di Coppa Italia, sogna a questo punto lo scudetto ci proveremo".
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