L’importanza di ritirare la notifica - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Fermo Amministrativo (1° puntata ) - Occhio alle date di scadenza di pagamento delle cartelle

L’importanza di ritirare la notifica

L'avvocato Alberto Bonaccorso
L'avvocato Alberto Bonaccorso

Occhio alle date di scadenza di pagamento delle cartelle visto che i concessionari inviano le semplici comunicazioni, che precedono il preavviso di Fermo, a mezzo posta ordinaria. Non è una banalità, considerati i disservizi di Poste Italiane. A Catania, con la Engineering Tributi, sino ad un debito di 1.000 euro le comunicazioni sono due a distanza di sei mesi l'una dall'altra. Ma per debiti superiori a 1.000 euro, alla prima comunicazione segue il preavviso di Fermo e questo è inviato sempre per lettera raccomandata A/R.
È triste constatare che molti contribuenti incappano nel tedioso Fermo amministrativo per un luogo comune sulle notifiche. Al riguardo, l’avvocato Alberto Bonaccorso di Aci Castello, specializzato anche in consulenza e assistenza legale sui fermi amministrativi, raccomanda: «In merito alle avvenute notifiche è bene ricordare che contrariamente a quanto si crede e cioè che non ritirando la posta gli atti si intendono non notificati, occorre chiarire che vanno sempre ritirare dal postino, o dall'incaricato dell'ente di riscossione, tutte le comunicazioni inviate presso la propria residenza».
Non ritirare la notifica non giova a ritardare l'apposizione del Fermo amministrativo, pertanto conviene sempre ritirare le lettere e controllarle attentamente per verificare se sussistano gli estremi di un'impugnativa.
In parole semplici, il Fermo amministrativo è il preludio al pignoramento, ma siccome questa fase può protrarsi a tempo indeterminato di fatto il Fermo è già un'espropriazione. A tal proposito è sollevata la prima critica, perché rispetto a una ipoteca immobiliare il Fermo priva dell'uso del bene ancor prima dell'espropriazione forzata.
Il Fermo colpisce i beni mobili registrati - veicoli, autoscafi o aeromobili - nel senso che sottrae al proprietario la loro disponibilità, tanto a circolare quanto ad alienare. Se, per esempio, l'automobile del signor Rossi è stata raggiunta da un provvedimento di Fermo, il nostro signor Rossi deve recarsi all'Aci a pagare il bollo su di essa ma non può circolare - pena una sanzione (da 600 a 2600 euro) e la custodia del bene in un deposito autorizzato, se siete sorpresi da un controllo stradale -, tanto meno potete venderla. Con la misura del Fermo, l'importo del debito risulta maggiorato da sanzione, interessi legali e tassa di cancellazione dell'ipoteca dovuta alla Motorizzazione, solo questa ultima del valore di circa 70 euro. Il Decreto del Fare ha apportato alcune correzioni all’istituto, eleggendo a bene impignorabile sia gli strumenti di lavoro sia la casa se abitazione principale e unico bene posseduto. Si deve inoltre allo stesso Decreto la possibilità di dilazionare in 120 rate (precedentemente era possibile sino ad un massimo di 60 rate).

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Attualità il 25/10/2013 Scarica il pdf


L’allarme lanciato in un convegno a Scordia che sottolinea la necessità di una cooperazione tra i produttori

Gravi difficoltà per l’Arancia Rossa di Sicilia

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014

Aiuta il Grest “solidale”e regala il sorriso a un bimbo

Organizzato dall’associazione "Educare Oggi"

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014
Alcuni operai addetti ai lavori

Allarmi inascoltati - Operai della Sidra a lavoro da giorni per liberare dai detriti l’affluente dell’Allacciante di viale Castagnola

A Librino, collettore fognario intasato

di Carmelo Santangelo. Pubblicato in Attualità il 27/06/2014


Tutti i dati nella Nota territoriale dell'Agenzia delle Entrate

Compravendite di case, si riduce il calo

I segnali di ripresa riguardano la Sicilia ma la situazione migliore è a Catania

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014

La norma è in vigore dallo scorso 6 giugno ma anche le Pubbliche amministrazioni faticano ad adeguarsi

Fatture elettroniche obbligatorie per PA ma al Tribunale non vogliono domande

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014

Il decreto del Governo porterà a una riduzione del costo dell’energia elettrica

Luce, bollette più basse per pmi e famiglie

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014

Per tutelare di più i cittadini che acquistano a distanza per telefono o Internet

Contratti a distanza, arrivano nuove regole

Pubblicato in Attualità il 27/06/2014

I destinatari sono le imprese di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa ed Enna. La scadenza è il 5 settembre

Agro-industria e contributi per il reimpiego degli scarti

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Previsto l’esonero dai diritti camerali di segreteria per tutti gli atti da depositare, bilanci compresi

Startup: in arrivo nuove agevolazioni

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf


Le amministrazioni pubbliche italiane pagano le imprese con 107 giorni di ritardo in più rispetto alla media europea

Imprese costrette a licenziare

Debiti per 100 mln di euro. Renzi stanzia 13 mln di euro per il 2014, ma ne pagherà solo 5

Pubblicato in Attualità il 20/06/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli