Auto, continua la crisi - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Secondo Federauto le scelte sbagliate hanno fatto precipitare il mercato ai livelli del 1969

Auto, continua la crisi

Il Governo non interviene, anzi aumenta ancora le accise

Il presidente di Federauto  Filippo Pavan Bernacchi
Il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi

Il mercato delle auto è ancora in crisi. Nonostante il consueto apporto di autovetture a kilometrizero, il mese di giugno 2013 si è chiuso con una perdita del -5,5% rispetto a giugno 2012, per un totale di 122.008 pezzi immatricolati. Una situazione che non migliora e che il Governo con i suoi interventi, come il recente e ulteriore aumento delle accise sulla benzina, contribuisce a rendere ancora peggiore.

Le preoccupazioni di Federauto

Secondo le stime di Federauto la proiezione dei dati del primo semestre 2013 porta a intravedere un consuntivo annuale non superiore a 1.250.000 immatricolazioni, con un peggioramento dell’avvilente 2012 chiuso con poco più di 1.400.000 pezzi.
«Deve però esser chiaro a tutti che anche se quest'anno alla fine eguagliassimo il 2012, evento peraltro improbabile, il problema rimarrebbe in tutta la sua interezza. Oramai siamo a un mercato italiano simile a quello del 1969, ossia 44 anni fa. Inoltre a testimoniare che l'Italia ha sbagliato tutte le scelte politiche sull'automotive sono i dati sulle vendite 2012 in Europa, dove siamo stati il fanalino di coda. Cos'altro bisogna aspettare per intervenire?».
Questo il commento iniziale di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, industriali e autobus, rispetto ai dati di immatricolazione di autovetture nuove a giugno diffusi questa sera dal Ministero dei Trasporti.
Prosegue Pavan Bernacchi: «Il nostro ottimismo imprenditoriale viene costantemente smorzato dalla razionalità dei dati. Il settore dell’auto in Italia sta purtroppo vivendo una crisi molto più grave di quella dell’economia reale del Paese: sui livelli ante-crisi le immatricolazioni hanno infatti subito un calo del -44%, mentre la produzione industriale è scesa del -25,4% e il Pil del -6,5%. I motivi del crollo dell’auto sono evidenti: un’overdose di imposte che si è abbattuta sulle nostre aziende e sui nostri clienti, caro-IVA, caro-carburanti, caro-assicurazioni, difficoltà di accesso al credito. Nel mese di giugno abbiamo assistito ancora una volta, e ha dell'incredibile, all’utilizzo dell’accisa sui carburanti come fonte di copertura per misure governative e, quindi, abbiamo visto confermata, anche dal Governo Letta, la linea che ha prodotto danni ben più gravi della crisi economica in sé. Questo è il nostro più grande rammarico perché il nostro settore, ancora prima di incentivi, ha bisogno di disinnescare i dis-incentivi o di non vararne di nuovi. E invece cadiamo sempre lì, sugli autoveicoli utilizzati per spremere sangue dai muri creando contrazione della domanda e disoccupazione nell’intera filiera».
Conclude Pavan Bernacchi: «Al Presidente del Consiglio Letta, ai suoi Ministri dell’Economia Saccomanni, dello Sviluppo Economico Zanonato e dei Trasporti Lupi, chiediamo di leggere con attenzione i dati perché c'è la necessità di reagire subito, mettendo al più presto intorno al tavolo i rappresentanti di tutta la filiera automobilistica. Un settore che, peraltro, continua a dare allo Stato entrate fiscali per una quota pari al 16,6% del Pil. Ma per quanto?»
Primo semestre e giugno 2013

La Motorizzazione ha immatricolato - nel mese di giugno 2013 - 122.008 autovetture, con una variazione di -5,51% rispetto a giugno 2012, durante il quale ne furono immatricolate 129.118 (nel mese di maggio 2013 sono state invece immatricolate 136.574 autovetture, con una variazione di -7,68% rispetto a maggio 2012, durante il quale ne furono immatricolate 147.942).
Nello stesso periodo di giugno 2013 sono stati registrati 322.102 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -3,31% rispetto a giugno 2012, durante il quale ne furono registrati 333.143 (nel mese di maggio 2013 sono stati invece registrati 388.727 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +2,29% rispetto a maggio 2012, durante il quale ne furono registrati 380.007).
Nel mese di giugno 2013 il volume globale delle vendite (444.110 autovetture) ha dunque interessato per il 27,47% auto nuove e per il 72,53 % auto usate.
Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale dei Veicoli al 30.06.2013, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di giugno 2013 e rappresentano le risultanze dell'Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30.06.2013. Nel periodo gennaio-giugno 2013 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 731.203 autovetture, con una variazione di -10,31% rispetto al periodo gennaio-giugno 2012, durante il quale ne furono immatricolate 815.213. Nello stesso periodo di gennaio-giugno 2013 sono stati registrati 2.139.671 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +0,86 rispetto a gennaio-giugno 2012, durante il quale ne furono registrati 2.121.377.

Pubblicato in Attualità il 12/07/2013 Scarica il pdf


Riforma in vigore dal 18 giugno 2013. La Cassazione equipara cani e gatti ai membri della famiglia

Animali, via libera in condominio

Previsto anche il reato di omessa custodia per chi li abbandona a casa

di Antonino Calì. Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


L'8 aprile 2014 XP chiuderà i battenti: niente più prodotti

Addio a Windows XP

di Antonino Navarria. Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


Gravi sanzioni per chi non regolarizzerà entro il 6 giugno: multe oltre i 4.000 euro

Stretta su case fantasma e affitti in nero

Novità anche per le auto: aliquote differenziate per la Rc e nuova Ipt

di A.C.. Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


Al creatore e fondatore di Facebook non basta più la ribalta dei social network, vuole anche lui il suo movimento

Mark Zuckerberg in politica

di A.N.. Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


La professione incide in modo determinante sull'accensione: i funzionari e gli insegnanti i prediletti dalle banche

Mutui, in sei mesi accolto solo il 5% delle richieste

Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


"Salva Italia" abolisce il limite del quinto dello stipendio

Pensioni, ora c'è il rischio di pignoramento totale

Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


De Sica con Marisa Merlini in una celebre scena di Pane amore e fantasia

Nel 2011 il comparto ha superato le quattro ruote siglando il tempo dell'austerity infinita

In Italia si vendono più bici che auto

Pubblicato in Attualità il 19/04/2013 Scarica il pdf


Lo sguardo incredulo di Giovanni Floris

Aveva promesso il sequestro preventivo dei beni dei sospetti evasori

Ingroia a capo di “Riscossione Sicilia”

Pubblicato in Attualità il 12/04/2013 Scarica il pdf


Una scorcio del parcheggio

Il 30 aprile l’inaugurazione. La Madonnina tornerà a proteggere la città dal suo piedistallo

Le tre storie di Piazza Europa

La piazza, il “Borghetto Europa” e l’ala di... Cenerentola

di Monica Adorno. Pubblicato in Attualità il 12/04/2013 Scarica il pdf


L’aumento di 30 o 40 centesimi che spetta ai Comuni verrà applicato solo da dicembre

Tares, si paga da maggio

di Antonino Calì. Pubblicato in Attualità il 12/04/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli