Grande affluenza alle Ciminiere per il salone di Orientamedia, giunto alla sesta edizione

Seimila studenti in cerca di futuro

In un periodo in cui la disoccupazione giovanile non è mai stata così alta, scegliere un percorso didattico adeguato potrebbe essere una soluzione per non rendere inutili gli studi conseguiti. La sesta edizione di “Orientamedia”, il salone di orientamento scolastico, che si è tenuta nei giorni scorsi all’interno della Vecchia Dogana al porto di Catania è servita proprio a questo. L’obiettivo del salone è stati infatti quello di fornire tutti gli strumenti necessari per scegliere consapevolmente il proprio futuro avendo la possibilità di continuare i propri studi e la propria carriera scolastica sia all’interno degli istituti superiori che, a seguire, nelle varie facoltà, oppure optando per la formazione professionale che, secondo alcuni esperti, consente di arrivare con maggior facilità e attraverso la creazione di profili professionali specializzati, all’interno del mercato del lavoro. La manifestazione che, anche quest’anno ha visto numeri importanti e significativi, ha alla fine avuto un bilancio estremamente positivo con oltre 6000 studenti etnei che hanno avuto la possibilità di confrontarsi, informarsi e scegliere il percorso migliore considerato che le iscrizioni scadono a fine febbraio.
«Alcuni studenti sono tornati con i propri genitori, dopo essere stati qui con le scuole, con la voglia di approfondire alcuni aspetti a loro più vicini, riscontrati grazie al lavoro di diffusione svolto dagli istituti scolastici ed enti di formazione presenti - spiegano gli ideatori di Orientamedia, Giuseppe Tringale e Giusy Calatabiano -. Il salone ha la finalità di informare per far scegliere, come ha ribadito più volte pure l’assessore comunale alla Scuola, Valentina Scialfa. Il Comune di Catania ha dato un suo contributo scientifico grazie alla somministrazione di test psicoattitudinali predisposti dal suo servizio di orientamento e psicologia scolastica».