Il Gar: "I monumenti sono di tutti" - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Un NO rosso a chi impedisce la fruizione dei beni pubblici

Il Gar: "I monumenti sono di tutti"

Manifestazione simbolica in via Crociferi del Gruppo Azione Risveglio

Il Gar, Gruppo Azione Risveglio, ha "installato" il suo NO rosso sul portone del Collegio dei Gesuiti di via dei Crociferi. L'installazione è un "no gridato" a chi non permette alla gente la fruizione dei beni pubblici. Salvo Grillo, organizzatore dell'evento e promotore del Gruppo ha risposto alle nostre domande.
L'iniziativa è lodevole, ma lei non crede che la conoscenza del bene pubblico sia necessaria e preliminare a qualsiasi manifestazione?
Il "bene comune" deve essere percepito dai cittadini attraverso l'orgoglio nei confronti della bellezza e del patrimonio negati: in questo frangente,con la riappropriazione del chiostro dei Gesuiti (già Istituto d'Arte e patrimonio Unesco) affermiamo l'esser cittadino.
Il professore Mattei,docente presso l'Università di Torino, interverrà su questo tema: le nozioni "ambiente", "diritto ambientale" e"reato ambientale" sono radicati all'interno delle Università?
L' élite intellettuale ha da sempre nutrito interesse nei confronti del bene comune disponendo di un'opinione "raffinata" e differenziandosi di poco rispetto ad altri,per una sorta di "allenamento alla diversità": comunque sentirsi parte di qualcosa dovrebbe essere prerogativa di chiunque.
Come può il cittadino riappropriarsi o pretendere l'uso pubblico del bene comune se la "concessione", ovvero l'atto amministrativo che interrompe l'uso diretto del bene pubblico ne impedisce la riappropriazione?
Una sana amministrazione dovrebbe sempre e comunque indirizzare il privato verso la strada che ritiene più giusta,evidentemente l'amministrazione di cui sopra ha svenduto i beni pubblici, basandosi su una politica liberista iniziata attraverso la Thatcher e continuata con Reagan.
Perché il potere ha bisogno del bene pubblico per espandersi economicamente?
Avendo contrattato debiti enormi negli anni, arriva un momento in cui bisogna far quadrare i bilanci e fare i conti con ciò che alla fine rimane,vendendo ciò che si possiede e svendendo ciò che non interessa.
È cittadinanza negata quella di chi non si indigna di fronte ad una grande truffa?
Non sono indignato nei confronti dell'umano: codesti NO riguardano chiese, monumenti, teatri, cinema, quartieri, strade, porto e spazi interessanti per chiunque voglia mettere in moto energia positiva. Questa città è piena di negazioni e sottolineando i NO che dovrebbero diventare SI, intendiamo dare limpidezza agli accadimenti.
Lei ritiene che sia bene comune pubblico solo il suolo destinato a strade e piazze, e non anche l'esercizio del potere pubblico di impedire che altri possano limitare o circoscrivere l'uso del bene demaniale?
Il potere pubblico esercita sulla sua proprietà:il problema sopravviene col mancato esercizio che causa l'intervento del privato.
Come possono i beni comuni contribuire alla soluzione della crisi economica che avvolge l'intero pianeta?
La crisi del pianeta si risolve con la sobrietà e deve essere compito dei capi di governo,noi siamo un gruppo cittadino e ci concentriamo su Catania riappropriandoci dei beni anziché esercitare strane richieste con vincoli quali prestiti d'onore o contratti agevolati;codesti beni possono diventare occasione per rimettere in moto un movimento culturale e imprenditoriale.

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 21/10/2011 Scarica il pdf


La linea ferroviaria attraverserà Catania sottoterra

Rfi, salvo il centro storico

Pubblicato in Cronaca il 20/09/2013 Scarica il pdf


Gli avvocati Marco Spadaro, Francesco Fiscella e Gaetano Franchina durante la conferenza tenutasi al centro Le Zagare di San Giovanni La Punta

Ok ad altri 356 addetti che portano a 857 il numero complessivo dei lavoratori riassorbiti. Ne rimangono altri 500

Firmato l’accordo tra Aligrup e Coop

I centri commerciali Zagare e Ginestre apriranno nel mesi di novembre

Pubblicato in Cronaca il 20/09/2013 Scarica il pdf


Allarmanti i dati forniti dal Report Economia della Cna

Crolla l’artigianato a Catania

Bonura: “Meno tasse e abbattimento del costo del lavoro”

Pubblicato in Cronaca il 20/09/2013 Scarica il pdf


Sono 400 i lavoratori che rischiano il posto di lavoro a causa della legge che elimina le Province

Dalla Consulta uno spiraglio per la Pubbliservizi

Pubblicato in Cronaca il 20/09/2013 Scarica il pdf


Una scena del film il Dottor Stranamore

Siria, scontro politico tra Stati Uniti e Russia

Verso una nuova Guerra Fredda

L’Europa questa volta con chi starà?

Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf


L’Italia è al 57° posto al mondo per la libertà di stampa

Giornalisti liberi e obiettivi?

E si condanna ingiustamente il miele siciliano

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf


Il comune di Catania si avvia al risanamento dei conti. Ultimo scoglio: i rilievi della Corte dei Conti

Il ministero approva il Piano di rientro

Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf


Il vecchio progetto approvato dalla Protezione Civile

Il traffico è caotico ma il Comune parla di un rapido ritorno alla normalità entro metà novembre

Tondo Gioeni, fermi i lavori, regna il caos

I problemi più impellenti: l'apertura della scuole e le prime piogge

di Map. Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

Dopo nove mesi viene di nuovo inserito nella rete "core comprehensive network"

Fontanarossa torna in Serie A

Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf


Frame ripreso dalla telecamera visiva sulla Montagnola dell'INGV-Osservatorio Etneo, mostra debole emissione di cenere dal NSEC dello scorso 6 settembre.

L'Etna si ridesta

Dopo quattro mesi riprende una debole attività stromboliana e il vulcano torna a far parlare di sé

di Chiara D'Amico. Pubblicato in Cronaca il 13/09/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli