Punto di riferimento importante nella provincia di Catania

Thamaia compie dieci anni

Tantissime le donne aiutate dall'associazione

Punto di riferimento importante per le donne della provincia di Catania, l'associazione Thamaia onlus quest'anno compie dieci anni. Un percorso lungo e tortuoso quello che hanno intrapreso sul territorio etneo le fondatrici e le volontarie dell'associazione contro ogni violenza di genere, quella rivolta alle donne, per solo fatto di essere donne, consumata dentro le mura domestiche, da uomini padroni, padri, compagni, mariti. Dieci anni di attività, che hanno portato a una vera e propria rivoluzione silenziosa in una città come Catania dove fino a dieci anni fa, come ha spiegato Pina Ferraro, responsabile Rete antiviolenza provinciale, solo la parola violenza era considerata untabù.
"Sono stati anni si fatica e difficoltà - ha sottolineato la Ferraro - in cui noi abbiamo contribuito a cambiare la cultura, importando un'esperienza spagnola. Era il 1998 e, all'epoca, abbiamo dovuto modificare il progetto, trasformando il centro anti violenza in centro di prima accoglienza, perché fosse accettato dalle istituzioni".
Da allora, tantissime le donne aiutate e sostenute dalla rete delle volontarie che, non senza difficoltà, soprattutto di ordine economico (i finanziamenti arrivano prevalentemente dalle donazioni e dal cinque per mille, dalla Tavola Valdese e dalla Provincia), sono riuscite a diventare punto di riferimento, anche per le forze dell'ordine, dando un servizio essenziale di sostegno ma anche di divulgazione ed educazione.
"Dal 2003, anno di apertura ufficiale del centro - ha raccontato Loredana Piazza, presidente della Onlus - abbiamo iniziato a lavorare a pieno ritmo toccando il picco nel 2007, anno in cui siamo stati sostenuti dai fondi regionali Apq. Ci siamo rese conto che il servizio che offriamo è essenziale - ha continuato - e, oggi, che il bilancio è positivo anche se il percorso che abbiamo intrapreso non può dirsi affatto concluso".
Un'associazione fondamentale anche per la creazione di una rete sul territorio, parte di D.I.R. e, "Donne in Rete contro la violenza", che raccoglie 58 Centri antiviolenza di tutta Italia.

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 28/10/2011 Scarica il pdf