L'associazione acese aiuta i minori in difficoltà

"Nati per un sogno" sostegno a chi ha bisogno

Uomini e donne di buona volontà, professionisti seri con del tempo libero dedicato agli altri, perché il bene, si sa, è sempre reso. L'associazione "Nati per un sogno" di Acireale, con i suoi quattro soci fondatori, Francesco Pulvirenti, presidente, Graziana Russo, vice presidente, Lidia Pulvirenti e Tanya Bisconti opera già da tre anni ma solo da fine maggio, esattamente, il 27 ha una sede operativa presso il vecchio ospedale di via Martinez ed apre le porte ad una nuova iniziativa a sostegno delle famiglie.
"Con l'inizio dell'anno scolastico la nostra Associazione- ci spiega il presidente- propone attività ricreative per i minori, ma soprattutto il dopo scuola, grazie ad insegnanti in pensione e ragazzi volontari. Il Centro è aperto tre volte alla settimana, lunedì martedì e giovedì dalle h.15 alle h.18,30". Sociologi, psicologi e pedagogisti insieme costituiscono poi l'equipe che completa il servizio a sostegno delle famiglie che non hanno soltanto necessità di tipo scolastico. Professionisti impegnati nel volontariato che fianco a fianco danno risposte, fatti concreti a chi ha bisogno anche semplicemente di confrontarsi, di valutare le proprie difficoltà con esperti. "Non ci fermiamo al quotidiano ma cerchiamo di andare oltre. - A parlare è sempre Francesco Pulvirenti-. Stiamo organizzando un corso artistico sulla realizzazione dei murales per i diversamente abili, perché il disagio, le difficoltà hanno volti diversi ed ugualmente meritori della massima attenzione e della massima professionalità".
"Nati per un sogno" è dunque un progetto concreto, aperto alla città verso cui si accosta anche per capirne i bisogni. Ed è anche presente via etere grazie allo spazio messo a disposizione della emittente radiofonica catanese RVS, sui 97.5 mgz, ogni quindici giorni il venerdì mattina dalle h.10 alle h.11. L'Associazione oltre ad invitare a scoprire i servizi del Centro dedicati ai minori normodotati e diversamente abili, si rivolge anche a chi avrebbe voglia di fare del volontariato mettendo le proprie competenze, la propria professionalità al servizio degli altri.

di Emanuela Volcan. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf