Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La protesta si diffonde in continente e il Governo interviene subito
Blocchi in Sicilia e Italia: due pesi e due misure
Ignorato quasi del tutto lo sciopero nell'isola
Per cinque giorni la Sicilia è stata bloccata e nessuno in Italia è sembrato essersene accorto. La protesta di autotrasportatori, Forconi, agricoltori, pescatori, imprenditori agricoli, allevatori, indignati, arrabbiati e quant'altro ancora, è stata quasi del tutto ignorata dai media nazionali e perfino dal Governo. Che gli scioperanti avessero o meno ragione, oltre lo Stretto di Messina, a parte qualche frangia di disperati solidali, nessuno si è interessato più di tanto. La benzina è finita, gli scaffali dei supermercati si sono svuotati, le manifestazioni sono divampate, ma nessun segnale istituzionale è arrivato. Mario Monti, ma forse proprio solo per cortesia istituzionale, non ha potuto negare un incontro a Raffaele Lombardo per parlare della cosa.
Appena i Tir, invece, si sono fermati sulle strade delle penisola ecco che televisioni, giornali e politici nazionali sono entrati tutti in fibrillazione. Immediatamente ogni ministro, nelle sue competenze, ha cominciato a lavorare; i prefetti si sono attivati, i sindacati sono intervenuti. E' intervenuta anche l'Unione europea attraverso il vicepresidente della Commissione, Antonio Tajani, che ha sollecitato il governo italiano ad intervenire. "Nella conversazione telefonica col ministro - scrive la Commissione - Antonio Tajani ha espresso la sua preoccupazione per la possibile interferenza dei blocchi con la libera circolazione delle merci nell'Unione europea, dato che molti camion degli altri stati membri usano le strade italiane. Quando si verificano tali ostacoli, gli stati membri dovrebbero adottare misure necessarie e proporzionate in modo che la libera circolazione delle merci sia garantita nel territorio dello Stato membro".
Quindi è vero, la Sicilia è fuori dall'Europa, visto che quando il trasporto si è bloccato lì a cosa non ha suscitato né interesse né preoccupazione a Bruxelles. Eppure lo sciopero in Italia riguardava solo una categoria, quello in Sicilia riguardava tutti. E forse proprio per questo è stato ignorato.
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/01/2012
È nato il distretto turistico "Il mare dell'Etna"
Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdfVodafone ricerca personale: 28 febbraio appuntamento a Catania
Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdfCatania - A dispetto dei proclami e dei divieti le auto continuano a circolare
Ztl: nessun rispetto
Rovinato il basolato di piazza Bellini
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf
Accordo tra Confindustria e sindacati sulla formazione
Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdfInnovativo a Taormina, tradizionale ad Acireale, annullato a Sciacca e Misterbianco
Carnevale tra ieri e oggi.... ma con luci diverse
di Santa R. Basile. Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf
Via Etnea e via Caronda chiuse per otto giorni per levare la cera
Quelle inutili ordinanze per S. Agata
di Nino Parrinelli. Pubblicato in Cronaca il 24/02/2012 Scarica il pdf
La crisi nel paese ellenico è gravissima ma...
Nascerà in Grecia la nuova Europa?
L'irrazionalità della storia fa ben sperare
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012
Il viaggio trionfale di Mario Monti negli USA
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012
Lo spettro del default non impedisce nuove spese per più di 100mila euro l'anno
Catania, 50 milioni per non affondare
Il sindaco chiede nuovi stanziamenti ma continua a dare incarichi
di Alessandra Fondacaro. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012
Olimpiadi a prova di Monti
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli