Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La crisi nel paese ellenico è gravissima ma...
Nascerà in Grecia la nuova Europa?
L'irrazionalità della storia fa ben sperare
La crisi della Grecia dovrebbe fare riflettere tutti a cominciare da coloro che in Europa si sono mostrati duri e intransigenti. I fenomeni della storia sono strani e a volte si verificano ricorsi che sembrano inspiegabili ma che alla fine si realizzano ineluttabilmente. Quando la Spagna fu colpita dal terrorismo islamico l'11 marzo 2004 qualcuno, in maniera assolutamente irrazionale, profetizzò che quella sarebbe stata la fine di Al Quaeda. Forse l'immaginazione, sull'onda del cordoglio e della rabbia, volò alla Reconquista, al Cid Campeador e alla battaglia di Lepanto, tutti episodi in cui la Spagna ebbe un ruolo determinate nel respingere la "minaccia d'Oriente". Un pensiero lontano da qualsiasi razionalità ma da quel momento in poi, veramente, i terroristi islamici cominciarono il loro declino fino al crepuscolo in cui sembrano essere immersi in questi ultimi tempi. L'asse franco-tedesco, che domina l'Unione europea, dopo avere imposto a diversi stati, Italia compresa i "compiti per casa" non ha avuto alcuna pietà ad imporre alla Grecia un rigore senza pietà né alternative. Sarebbe bastata una politica un tantino più lungimirante solo alcuni mesi fa e un atteggiamento più aperto in questo ultimo periodo. Non c'è dubbio che i governi della Grecia abbiano commesso errori gravissimi ma non è giusto che debba pagare tutto, e duramente, il popolo. Dopo le misure rigorosissime già introdotte l'Europa ne ha chiesto altre di ancor maggiore durezza. Ce la farà la Grecia a tirarsi fuori dal baratro? Riusciranno i greci a resistere? Domande a cui non c'è risposta per il momento ma alle quali se ne può affiancare un'altra: l'Europa rimarrà la stessa dopo quello che sta accadendo in Grecia? Forse no e la risposta è ancora una volta dettata da una pulsione irrazionale. La data del cambiamento dell'Europa dalle monarchie assolute a quelle costituzionali e della liberazioni dei popoli dalla tirannide è il 1848, l'anno delle grandi rivoluzioni. Ma, se leggiamo attentamente la storia, tutto cominciò in Grecia nel 1821 come ben si accorsero George Gordon Byron, Santorre di Santarosa e Giuseppe Rosaroll che vi lasciarono anche la vita. Chissà che anche questa volta, al di là di ogni razionale spiegazione, la storia non si ripeta e dopo questi fatti di Grecia, che speriamo si concludano bene, l'Europa possa realmente diventare diversa: più equa, più solidale, più unita.
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 17/02/2012
Un decreto del Governo vorrebbe cancellare, da ottobre, la sezione del Tribunale amministrativo di Catania
La “guerra santa” in favore del Tar
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014L’eliminazione al Mondiale è il fallimento dell’intera Nazione
Gli Azzurri come l'Italia
Dopo il Sudafrica, anche in Brasile fuori subito
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
L'operazione "Apocalisse", le intercettazioni della Procura della Repubblica di Palermo e la gara a chi è più mafioso
Scoperto l'assassino di Joe Petrosino
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Dal Report “L’economia in Sicilia” presentato dalla Banca d'Italia all’Università di Messina
Non siamo fuori dalla crisi
Occorre uno scatto d’orgoglio collettivo dalla politica al privato
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Il comandante Piegaja (Italia) assume il comando della Nave Aviere dal comandante Seipel (Germania)
Passaggio di consegne Nato al porto di Catania
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Comandante Piegaja: “Siamo marinai. Rispondiamo immediatamente a una richiesta di soccorso»
La Flotta Nato non partecipa a Mare Nostrum
di Map. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Le prossime elezioni si terranno a maggio del 2015 nel frattempo il paese è destinato alla normale amministrazione
Tremestieri sfiducia Ketty Basile e va al commissariamento
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Abbetnea Confcommercio: parte l’iniziativa “Amo l'arte, amo Catania”
Appello alla Rinascente:r endete fruibile la necropoli
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Le derrate raccolte dal Banco Alimentare serviranno per circa due mesi. L’Italia deve attivare il programma di aiuti agli indigenti
«Grandiosa #Stracolletta, ma adesso ci vuole il Fead»
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014 Scarica il pdfLa questione tibetana a Catania
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli