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Le cicogne bianche migratoria di casa nostra
Ormai sono tanti anni che in Sicilia è stata vietata la caccia primaverile alla migratoria, (quaglie e tortore) e da allora man mano questi splendidi uccelli hanno scelto il nostro territorio, non solo, hanno fatto la felicità degli ambientalisti. I cacciatori si definiscono ottimi ambientalisti, rispettosi delle regole, amanti della natura, ma bisogna dirlo che il rumore delle fucilate spaventava gli animaletti che avrebbero preferito riposarsi, dopo tanti chilometri in cerca di un loro habitat e della stagione tiepida. Da una ventina di anni, infatti, da quando non ci sono più le fucilate primaverili, le cicogne bianche hanno fatto un sito stanziale nel nostro territorio, man mano sempre più numerosi a costruire enormi nidi sui tralicci elettrici. Nella valle del Simeto, a Catania in contrada Torre Allegra, a Paternò Ponte Barca e ad Adrano Poggio di Vacca, infatti stanno già facendo la loro covata dalla quale nascono, per una sola volta all'anno, soltanto due pulcini per coppia. Il loro habitat preferito sono le zone umide ove ci sarà per loro cibo gustoso e nutriente: pesciolini o vermi di terra. Sono loro i testimoni più attendibili per proclamare la Valle del Simeto ambiente sano e pulito, anche se, si sta verificando qualche scarico fognario selvaggio nel fiume Simeto, una condizione illegale che offende la natura e la stessa dignità dell'uomo. Anche le rondini e le garzette sono messaggere della bella stagione. Questi bellissimi uccelli migratori di solito si stabiliscono nel nostro paese all'inizio della primavera; qui nidificano, si riproducono e verso l'inizio dell'autunno si radunano per spostarsi nei luoghi caldi dell'Africa, dell'India, della Cina, delle Isole Filippine. Le rondini, questi meravigliosi uccelletti spesso non li vediamo più sotto i nostri tetti perché stanno diminuendo ogni anno di più. E non solo in Italia, ma in tutta Europa. Le ragioni? Gli studiosi naturalisti ne danno la triste notizia: Prima fra tutte l'uso sempre più massiccio di disinfestanti e pesticidi che uccidono gli insetti, il loro piatto preferito. Ad aggravare la situazione, si è scoperto che in Africa, dove le rondini vanno a svernare, e precisamente nella zona della Nigeria, esiste un immenso dormitorio che ospita milioni e milioni di rondini. La popolazione locale li cattura per nutrirsi, questo è un danno ecologico per l'umanità, si pensi che ogni rondine cattura circa 3000 insetti al giorno ed è il pasto per se stessa e per i suoi rondinini. Quindi un danno ecologico pericoloso perché meno rondini, produce uno squilibrio dell'eco sistema, necessita più pesticidi in agricoltura per la lotta contro gli insetti.
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