Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Corso Martiri della Libertà: un po' di storia
L'intera vicenda ebbe inizio il 27 Novembre 1950, quando venne firmato l'atto costitutivo dell'Istituto Immobiliare di Catania (ISTICA) per il risanamento dei quartieri degradati, primo fra tutti S. Berillo. L'Istituto aveva un capitale di 55 milioni di lire così suddiviso: 20 milioni della SGI (Società Generale Immobiliare di Roma di proprietà del Vaticano), 20 del Banco di Sicilia, 10 della Cassa di risparmio Vittorio Emanuele, 2,5 della Provincia e 2,5 della Camera di Commercio. Nel 1954 avvenne lo sventramento secondo il piano realizzato dall'architetto Brusa che era stato approvato dal Consiglio comunale il 3 marzo 1951, contestualmente alla costituzione dell'Istituto Berillo, che prevedeva anche la realizzazione di un abitato per accogliere i cosiddetti "deportati di San Berillo" (circa 30.000 persone) in zona San Leone. Il piano Istica, il 16 maggio 1952, veniva intanto inserito nel PRG dal commissario prefettizio. All'Istituto Berillo arrivano ingenti finanziamenti: 380 milioni dallo Stato e 400 dalla Regione. Secondo accordi stretti a Roma fu previsto che, su un'area di 240.000 metri quadrati, si potessero si possano costruire 1.800.000 metri cubi. Gli espropri dovevano essere ultimati entro il febbraio 1960, mentre i lavori entro il 3 luglio 1969. Per l'Istica venne prevista una spesa di 10 miliardi e 338 milioni di lire e un ricavo di 7 miliardi e 338 milioni di lire. I 3 miliardi mancanti sarebbero stati forniti dal Comune con il gettito dell'imposta di famiglia. Il 27 giugno del 1969, però, venne approvata una nuova legge regionale, pubblicata cinque giorni prima della scadenza dei termini per ultimare il piano di ristrutturazione (15 anni), che stabilì una diversa densità volumetrica per le opere da eseguire: si passò dai 18,65 m3 a m2 a soli 5,00. L'Istica avvia un contenzioso con il comune: il risarcimento richiesto viene confermato da vari arbitrati. Il comune, nel 1991, paga all'Istica 40 miliardi di lire, ma i privati titolari delle proprietà nell'area coinvolta chiedono altri 78 milioni di euro. Il 5 agosto del 2004, il comune nomina una commissione di saggi, incaricata di trovare una composizione per questa area di circa 80.000 m2. La commissione è composta dall'attuale Sottosegretario alla Presidenza Antonio Catricalà (che dovette poi rinunciare), Augusto Fantozzi, ex ministro, Giovanni Pellegrino, già senatore e capo della "Commissione stragi", e Nicolò Zanon, docente di diritto costituzionale a Milano. La conclusione della commissione di saggi fu che si doveva tornare alle legge 765 del 1967 e del decreto ministeriale 2 aprile 1968. Su questo giudizio super partes, i proprietari presentarono uno schema di utilizzo. Il 30 maggio del 2008 venne sottoscritta una composizione tra le parti dal commissario comunale Vincenzo Emanuele. Durante la sindacatura di Raffaele Stancanelli, prima l'annuncio di un progetto curato dall'architetto Massimiliano Fuksas, che il 9 agosto 2009, venne perfino in Consiglio Comunale, poi il suo ritiro e l'affidamento di tutto all'architetto Mario Cucinella, palermitano ma con lo studio a Bologna.
Pubblicato in Cronaca il 15/06/2012 Scarica il pdfUn decreto del Governo vorrebbe cancellare, da ottobre, la sezione del Tribunale amministrativo di Catania
La “guerra santa” in favore del Tar
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014L’eliminazione al Mondiale è il fallimento dell’intera Nazione
Gli Azzurri come l'Italia
Dopo il Sudafrica, anche in Brasile fuori subito
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
L'operazione "Apocalisse", le intercettazioni della Procura della Repubblica di Palermo e la gara a chi è più mafioso
Scoperto l'assassino di Joe Petrosino
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Dal Report “L’economia in Sicilia” presentato dalla Banca d'Italia all’Università di Messina
Non siamo fuori dalla crisi
Occorre uno scatto d’orgoglio collettivo dalla politica al privato
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Il comandante Piegaja (Italia) assume il comando della Nave Aviere dal comandante Seipel (Germania)
Passaggio di consegne Nato al porto di Catania
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Comandante Piegaja: “Siamo marinai. Rispondiamo immediatamente a una richiesta di soccorso»
La Flotta Nato non partecipa a Mare Nostrum
di Map. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Le prossime elezioni si terranno a maggio del 2015 nel frattempo il paese è destinato alla normale amministrazione
Tremestieri sfiducia Ketty Basile e va al commissariamento
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014
Abbetnea Confcommercio: parte l’iniziativa “Amo l'arte, amo Catania”
Appello alla Rinascente:r endete fruibile la necropoli
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014Le derrate raccolte dal Banco Alimentare serviranno per circa due mesi. L’Italia deve attivare il programma di aiuti agli indigenti
«Grandiosa #Stracolletta, ma adesso ci vuole il Fead»
Pubblicato in Cronaca il 27/06/2014 Scarica il pdfLa questione tibetana a Catania
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli