Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il maggiore freno all'economia è posto da questo fenomeno
Corruzione, l'Italia ai primi posti
Senza un rimedio, impossibile la ripresa
Secondo un rapporto stilato da un'apposita commissione governativa, il nostro Paese è uno dei più corrotti al mondo. Un primato per nulla da invidiare che frena lo sviluppo e appesantisce l'economia. Si può parlare tanto dell'aumento o della diminuzione delle tasse, del credito fornito dalla banche, dell'edilizia che se decolla darebbe un contributo importantissimo alla ripresa. Ma se la corruzione non verrà debellata qualsiasi sforzo rischia di rimanere vano. Il presidente del Consiglio Mario Monti se n'è perfettamente accorto ed ha dichiarato che questa, insieme all'evasione fiscale (altro rovescio di una sporchissima medaglia, diventa una delle priorità di intervento. Il decreto legge approvato in questi giorni dalla Camera non è per niente risolutivo ma perlomeno rappresenta un primo passo in avanti. E passi in questa direzione se ne devono fare veramente tanti. Partendo dalla considerazione che gli appalti pubblici, uno dei più importanti volani per l'economia, sono estremamente esposti alla corruzione.
Il Paese è ormai allo stremo, tutte le famiglie soffrono e le imprese cominciano a chiudere una dopo l'altra. Sono in molti ormai a dire che viviamo in "un'economia di guerra". Eppure Monti qualche giorno fa ha affermato che "Mancano pochi mesi per vedere segni di ripresa". Da uno che ha sempre dipinto l'orizzonte dell'Italia con il nero più nero, è una gran bella notizia. Allora, per tirare definitivamente fuori il Paese da queste terribili e letali sabbie mobili, adesso bisogna fare veramente qualcosa in più e svoltare definitivamente pagina.
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 26/10/2012 Scarica il pdf
Domani alle Ciminiere contro racket e usura
Pubblicato in Cronaca il 04/03/2011 Scarica il pdfArrivo di profughi e aumenti della benzina ma anche danni diretti all'economia
Guai in arrivo da Libia e Tunisia?
Sono molte le imprese siciliane in Nord-Africa
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Mineo, arrivano gli extracomunitari
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Bravissimo Morandi che ha condotto il Festival in maniera impeccabile
Sanremo è sempre Sanremo
Bella prova dei catanesi Madonia, Battiato e Consoli
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Ecco il nuovo servizio per i rifiuti
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Parte il progetto "Young Democracy Ambassador in Europe"
Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdfL'esplosione economica dell'Oriente penalizza i nostri giovani
Manca il lavoro per i laureati
Unico sbocco: andare al Nord
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Il futuro: le professioni manuali anche per chi ha studiato
di A.B.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti
Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Regole più rigide sulla libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali
Stop alle erbe medicinali
Le erboristerie rischiano di dovere chiudere
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli