Invitati "uomini e schieramenti politici a impegnarsi per il bene comune" - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Elezioni regionali - Lettera aperta della Compagnia delle Opere

Invitati "uomini e schieramenti politici a impegnarsi per il bene comune"


Viviamo in un momento di crisi per noi senza precedenti. Ne percepiamo l'impatto ogni giorno, nelle nostre famiglie, nel nostro luogo di lavoro, nelle nostre aziende, in noi stessi. Abbiamo tutti pensato - e sperato! - che si trattasse di una parentesi e che, tenendo duro per un po', prima o poi saremmo tornati alla felice situazione precedente. Abbiamo tutti pensato e sperato che, cambiando qualche regola, correggendo qualche cattiva abitudine, emanando qualche buona legge, il Potere ci avrebbe salvato. Non è stato così. Mentre gli ultimi scandali ci hanno consegnato, ancora una volta, l'immagine di un mondo politico spesso lontano ed autoreferenziale, dimentico della propria vocazione e cinicamente sprezzante dei bisogni della gente, la perdurante durezza e profondità della crisi ci stanno costringendo ad accettare un dato: le sicurezze legate alla politica, all'economia, alle Istituzioni, al benessere individuale e collettivo sono crollate. Si è evidenziata, così, una certa debolezza della nostra persona, della nostra coscienza della realtà e del nostro compito e ci scopriamo tante volte disorientati, negativamente condizionati dalle circostanze ed incapaci di costruire. Perché la nostra persona e la convivenza civile possano ripartire, così come già è avvenuto altre volte nella storia, anche nei periodi più drammatici di quello che stiamo vivendo, abbiamo tutti bisogno di certezza e di speranza.
Da dove ripartire? "Dalla stima per l'originaria vocazione al bene che ciascun uomo nella sua unicità irripetibile rappresenta, riscoprendola come il primo e più significativo fattore di cambiamento della realtà sociale ed economica", così ci suggeriscono i Vescovi siciliani; ciò consentirà, anche nella nostra terra, quello sviluppo che "è anzitutto un processo di costruzione sociale che si genera principalmente dal basso, così da accogliere e valorizzare ogni risorsa che nell'ambiente vive ed opera". Ci sembra una strada concreta e possibile e sentiamo potentemente la responsabilità di realizzarla, impegnando tutte le nostre energie in questa costruzione, condividendo questo lavoro con chiunque sia disposto a farlo e contrastando, con decisione, il tentativo della criminalità di impadronirsi della nostra società.
In un momento in cui la durezza della crisi è arrivata a toccare i beni più cari come il lavoro e la famiglia, fattori decisivi per lo sviluppo, siamo convinti che le parole dei Vescovi siciliani possano divenire anche criterio di giudizio e metodo politico: a uomini e schieramenti chiediamo, innanzitutto, di avere occhi buoni per saper guardare la realtà e cogliere ogni segnale, anche se appena accennato, di "buone pratiche" - economiche, sociali, educative, imprenditoriali - da chiunque vengano realizzate. Chiediamo poi che tali "buone pratiche" vengano sostenute, incoraggiate, corrette con lealtà, aiutate a trovare nessi e a mettersi in relazione tra loro, a diventare insomma il tessuto di una nuova socialità. Tre gli ambiti che individuiamo come prioritari nella costruzione dello sviluppo in Sicilia: educazione, welfare, lavoro ed economia.
Ci accostiamo alle prossime elezioni regionali con la certezza di un grande lavoro che ci attende e una lunga strada da fare insieme, con la coscienza di essere chiamati a costruire una nuova socialità i cui frutti, in gran parte, probabilmente non riusciremo a vedere. Siamo altresì certi che, fuggendo, non si costruisce ma si lascia il campo alla deriva che ci ha portato alla situazione odierna: riteniamo quindi che, pur nella confusione del quadro politico attuale, è importante andare al voto, stabilendo costruttive e libere relazioni con i candidati, ai quali non si può più dare una delega in bianco. La Compagnia delle Opere della Sicilia, cosciente del compito che spetta a ciascuno: invita uomini e schieramenti politici ad impegnarsi per il bene comune, cercando la libertà per tutti e sostenendo, in particolare nelle politiche per educazione, welfare e lavoro, ogni tentativo che contribuisca alla realizzazione di una nuova socialità; invita tutti a partecipare attivamente alle elezioni regionali e a scegliere quei candidati che espressamente, responsabilmente e credibilmente abbiano mostrato di condividere criteri ideali e prassi prima descritti.

Pubblicato in Cronaca il 26/10/2012 Scarica il pdf


Da lunedì 15 luglio tessere dal medico curante per i cittadini iscritti al portale Sogei

Esenzione ticket, vademecum per gli utenti

Pubblicato in Cronaca il 11/07/2013

Sospesa l’iva per tre mesi e aumentate le tasse: Irpef e Ires

Il Dl lavoro che snobba il merito

Incentivi per chi assume giovani senza istruzione

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf


Situazione difficile ma non siamo ancora “al punto di non ritorno”

L’Italia ce la può fare

Per Confindustria si intravede la luce alla fine del tunnel

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf


La giunta Bianco senza Fiorentino Trojano; in bassto a sinistra Franco Battiato durante il concerto organizzato sabato scorso

Primo atto: salvare la città dal dissesto finanziario e sbloccare il Piano di rientro fermo al Ministero dell’Interno

Catania, Bianco completa la squadra

Assegnate le deleghe. Tra le più curiose Saperi e bellezza condivisa e Armonia Sociale

di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf


Un piano che ha coinvolto 25 aziende del settore agroalimentare di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani

Tutela efficienza e rispetto delle risorse ambientali

Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf


Tra le più particolari: Saperi e bellezza condivisa e Armonia sociale

Catania, Bianco assegna le deleghe agli assessori

Pubblicato in Cronaca il 02/07/2013

Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf


Marco Consoli pres. Consiglio

Riunito il “vecchio” Consiglio comunale, non c’è tempo di aspettare quello nuovo

Dissesto, tempi stretti per evitarlo

Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf


Comune Catania e Regione: giunta congiunta il 3 luglio

Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf


Una delle slide con cui nel 2002 fu presentato l'interramento della linea ferroviaria

Scongiurato il rischio della linea ferrata in pieno centro storico. Si studia Stazione-Acquicella

Sì al raddoppio ferroviario ma senza demolire nulla

Progetto devastante sin dall’inizio o è stato modificato dopo?

Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli