Presentati i dati finali del progetto Ifas su 946 impiegati e 105 aziende

La sfida anticrisi è la formazione

Un momento del convegno

Fare formazione a chi è in mobilità e in cassa integrazione: è questa la sfida più importante per uscire dalla crisi, anche grazie alla collaborazione con i centri per l'impiego e gli enti di formazione. Un modello che, in Sicilia, viene sperimentato in provincia di Catania, a Tremestieri Etneo, dal Centro per l'Impiego e da alcuni enti di formazione tra cui EuroSoluzioni 2000.
La notizia è emersa nel corso del seminario "Innovazione e formazione aziendale in Sicilia" in cui sono stati presentati i risultati del progetto Ifas. Al seminario hanno partecipato sindacalisti, rappresentati delle imprese e di Fondimpresa.
"Il target più debole e più diffuso - afferma il project manager di EuroSoluzioni 2000 srl Saverio Leanza - è quello di chi si trova in precarità lavorativa e in cassa integrazione: mentre prima facevamo formazione ad aziende con collaboratori assunti regolarmente, adesso non ci sono certezze sull'organizzazione interna, e gli interventi di devono programmare diversamente". Secondo i risultati del progetto, che ha coinvolto 946 lavoratori e 105 imprese, l'84% delle aziende coinvolte afferma di aver notato una riduzione dei costi produzione, l'88% riscontra un incremento della produzione e l'80% la riduzione tempi morti.
Anche l'Università di Catania ha avviato una sperimentazione: è quella della certificazione delle competenze acquisite dai lavoratori che hanno frequentato i corsi. ?4Possono usare questa certificazione nei loro curriculum - spiega il direttore del Capitt Aldo Missale - e contiamo di far diventare permanente questo progetto-pilota per certificare corsi erogati da terzi". In Sicilia le imprese che hanno aderito a Fondimpresa sono migliaia: "Sono diecimila - rileva il presidente di OBR Sicilia Nando Battiato - ed i risultati sono straordinari, è una rivoluzione per il mondo della formazione continua.
Fondimpresa è il fondo più importante costituito tra sindacati e Confindustria: da solo, raccoglie il 50% delle adesioni di tutte le imprese che hanno aderito ai fondi".