Condominio, ecco le nuove regole - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


La commissione Giustizia del Senato ha dato via libera alla riforma

Condominio, ecco le nuove regole

La commissione Giustizia del Senato in sede deliberante alcuni giorni fa ha dato via libera alla riforma del condominio, che già alla fine di settembre aveva ottenuto l'approvazione da parte delle Camera dei deputati. Ben 31 nuovi articoli andranno a regolare le discipline di condominio, introducendo numerose novità in materia di convocazioni e di registrazione del sito web condominiale. Sono state inoltre introdotte numerose disposizioni sull'ammodernamento della convivenza e delle discipline che regolano e definiscono la convivenza tra inquilini. Il testo approvato dalla commissione Giustizia del Senato si compone di 31 articoli. Proviamo ad elencare qui di seguito alcune delle nuove e principali regole.
Parti comuni: sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, parti quali quelle delle facciate, i parcheggi, i sottotetti, gli impianti di condizionamento, quelli per la ricezione tv, via radio o via cavo.
Animali domestici: il regolamento condominiale non potrà più "vietare di possedere o detenere animali domestici". Con la voce animali domestici, il Parlamento ha inteso comprendere tutti gli animali da compagnia, quindi anche criceti, furetti, canarini, eccetera.
Riscaldamento: secondo quanto previsto dalla nuova legislazione, chi vuole si potrà "staccare" dall'impianto centralizzato senza che sia necessaria l'approvazione da parte dell'assemblea, a patto però che si continui a pagare la manutenzione straordinaria dell'impianto condominiale.
Barriere architettoniche: perché tutte le barriere architettoniche vengano abbattute e perché lo stabile possa esser messo a norma in sicurezza, sarà sufficiente che in assemblea siano presenti i condomini che rappresentano un terzo dei millesimi complessivi. A questo punto, basterà la maggioranza per decidere, ovvero il 50 per cento più uno dei votanti-presenti.
Destinazione d'uso dei locali comuni: perché si possa stabilire il cambio di destinazione d'uso basterà l'approvazione dei quattro quinti dei condomini.
Applicabilità: la normativa diventa a tutti gli effetti applicabile anche ai complessi immobiliari composti da unità unifamiliari (condominio "orizzontale") e ai supercondomini.
Amministratore: secondo quanto previsto dalla nuova normativa, l'amministratore all'atto della nomina, è tenuto a presentare ai condomini una polizza individuale di responsabilità civile per gli atti compiuti nell'esercizio del mandato i cui oneri sono posti a carico dei condomini. L'amministratore è inoltre tenuto ad adeguare i massimali della polizza se nel periodo del suo incarico l'assemblea deliberi lavori straordinari. Sul luogo di accesso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, deve esser sempre affissa l'indicazione delle generalità, del domicilio e dei recapiti, anche telefonici, dell'amministratore. In mancanza dell'amministratore, sul luogo di accesso al condominio o di maggior uso comune, accessibile anche ai terzi, è affissa l'indicazione delle generalità e dei recapiti, anche telefonici, della persona che svolge funzioni analoghe a quelle dell'amministratore. La nuova disciplina prevede inoltre che chi amministra un condominio debba possedere alcuni requisiti obbligatori: godimento dei diritti civili, titolo di studio, formazione e assicurazione professionale. In pratica per fare l'amministratore bisognerà frequentare un corso di formazione oltre ad aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado. L'incarico di amministratore ha durata di due anni e si intende rinnovato per eguale durata. La revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio.
Sito internet: su richiesta dell'assemblea, l'amministratore è tenuto ad attivare un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una parola chiave, che consente agli aventi diritto di consultare ed estrarre copia in formato digitale dei rendiconti mensili. L'aggiornamento del sito avviene con cadenza mensile, salvo diversa previsione dell'assemblea. Le spese per l'attivazione e la gestione del sito internet sono poste a carico dei condomini.

Pubblicato in Cronaca il 30/11/2012 Scarica il pdf


Per le prossime feste non è previsto alcun calo delle vendite, anzi si prevede un aumento

Crisi o non crisi: Natale e Capodanno si spenderà ugualmente

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf


Gli abitanti del quartiere Monte Rosso si sentono in pericolo

Adrano, protesta contro le antenne di telefonia

Una petizione con 400 firme inviata al sindaco

di Carmelo Santangelo. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf


L'associazione "Tre Età" inaugura il 4° corso Accademico

Adrano, una laurea per tutti

di C.S.. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf


L'associazione acese aiuta i minori in difficoltà

"Nati per un sogno" sostegno a chi ha bisogno

di Emanuela Volcan. Pubblicato in Cronaca il 11/11/2011 Scarica il pdf


L'annuncio dopo la sentenza di incompatibilità con la carica di senatore

Stancanelli resta sindaco di Catania

Ma è sicuro che la storia finisce così?

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


I due leader populisti si fanno capire dalla gente

Renzi e Grillo poco ma chiaro

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


Uno dei settori più importanti di Catania è in profonda crisi

Continua la protesta dei commercianti catanesi

L'assessore Cannizzo promette interventi

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


Parte la raccolta differenziata a Aci Castello

Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


Saab sull'orlo del fallimento? La comprano i cinesi

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf


2011 anno record per i giochi: spesi 53 miliardi di euro

Impazza la smania dei Gratta e vinci

"Giocato" 1/5 dell'intero debito pubblico

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 04/11/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli