Alla ricerca di un mutuo - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il costo di accesso al credito è il più alto d’Europa ed è fortunato chi riesce ad accenderne uno

Alla ricerca di un mutuo


I mutui in Italia costano più che in Europa. Questo anche perché il costo di accesso al credito delle banche italiane è più alto rispetto alla media europea. Per questo motivo si comprano meno case e si stipulano meno mutui. Ciò non vuol dire, però, che non si possano trovare occasioni o, comunque, non si possano seguire delle accortezze che potrebbero aiutare al risparmio. Il mutuo perfetto è stipulabile anche in questa fase. Bisogna seguire alcuni semplici consigli che possono aiutare a stipulare un mutuo low cost anche in tempi di crisi. Innanzitutto, non bisogna limitarsi a chiedere il mutuo alla banca presso cui si ha il conto corrente. Perché gli istituti di credito cambiano di trimestre in trimestre la strategia sui mutui. Non è detto che la banca più competitiva sul mercato sia proprio quella presso cui si detiene il conto corrente. A tal proposito è bene cercare le migliori offerte costantemente sia online, sia allo sportello, sia rivolgendosi a un mediatore creditizio qualificato.
Bisogna poi scegliere il tasso in base alla propria propensione al rischio. Quindi chi teme fluttuazioni del tasso variabile dovrebbe valutare l’ipotesi di un fisso, ma solo se questo è competitivo e non troppo distante dal tasso della BCE. Uno dei vantaggi paradossali che emergono da questa crisi è che i tassi di interesse europei e gli Euribor (gli indici agganciati al calcolo dei mutui variabili) sono ai minimi di tutti i tempi e vicino a quota 0.
Altro aspetto è quello di considerare il mutuo come una sorta di investimento attivo e, come tale, essere pronti a rivederlo nel corso del tempo attraverso operazioni di rinegoziazione (con la propria banca) o surroga (con un altro istituto). Essendo un contratto pluriennale, non è detto che le condizioni firmate in un determinato momento storico siano anche le migliori in seguito. È di fondamentale importanza, poi, fare molta attenzione ai costi: non esiste solo lo spread, ma il contratto di mutuo annovera un’ampia gamma di costi (dalle spese di perizia a quelle di incasso rata, fino ad altri costi meno visibili). Per questo motivo, il confronto tra le offerte va effettuato esclusivamente sulla base del Taeg (Tasso annuo effettivo globale) contenuto nel modello che calcola il preventivo sulla richiesta personale e non su dati generici. Altra attenzione da prestare è quella riguardante le polizze assicurative e sulla vita che vengono proposte da molte banche per coprire il pagamento delle rate in caso di perdita del posto di lavoro o morte. In molti casi, questi prodotti rappresentano la prima fonte di guadagno per gli intermediari che offrono un mutuo. Bisogna quindi valutare se conviene stipularle presso società assicuratrici esterne. Il momento in cui la banca presta effettivamente i soldi è la data di stipula. È da quel giorno che comincia il pagamento degli interessi. Ove possibile, è opportuno fare in modo che la data di stipula sia il più vicina possibile al pagamento della prima rata, perché nel periodo che va dalla stipula al pagamento della prima rata si pagano a vuoto interessi di pre-ammortamento. Riguardo poi al valore dell'ipoteca, molti istituti iscrivono un’ipoteca pari al 200% del valore dell'immobile, altri al 150%. La differenza non è di poco conto dato che la parcella notarile viene calcolata non sul prestito ma sul valore ipotecato.

di Antonino Calì. Pubblicato in Cronaca il 18/01/2013 Scarica il pdf


Operativo l'Ufficio Circondariale Marittimo di Sant'Agata di Militello

Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Attenti alla truffa

Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Nuove cariche in Confindustria Catania

Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


I dati forniti da Confindustria parlano di +145,4%

Aumenta la cassa integrazione

di R.F.. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Nel 2011 sono state 601 le aziende siciliane chiuse per fallimento

L'ecatombe delle imprese

L'appello di Confindustria al Governo

di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Aci Acicastello Ecodem lancia la sfida della green economy

L'ambiente può creare occupazione

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Grande successo in Francia di in "Punta di dita Paris"

La Sicilia culinaria sale in cattedra

Pubblicato in Cronaca il 27/04/2012 Scarica il pdf


Continua con l'aumento delle tasse il risanamento economico

Monti campione dell'antipolitica

C'è un progetto o si naviga a vista?

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdf


Dove sono finiti i soldi che la Bce ha dato alle banche italiane?

Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdf


Imu: ci saranno tre rate

Pubblicato in Cronaca il 20/04/2012 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli