Vulcania: monumento al degrado - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il primo centro commerciale di Catania è abbandonato da anni e mette a rischio il quartiere

Vulcania: monumento al degrado


Vulcani fu negli anni Ottanta il primo centro commerciale di Catania. Ebbe un momento di grande successo grazie alla nuova tipologia di offerta con tanti negozi e un supermercato. Poi il lento declino e l'abbandono dei nostri giorni. Adesso Vulcania è un ricettacolo di degrado, un altro simbolo della decadenza della città. Ma quello che è più grave e che questo mausoleo delle trascuratezza di chi a mministra questa città è un vero e proprio rischio per la sicurezza dell'intera zona e dei suoi abitanti.
La struttura è facile rifugio per ubriachi, drogati, balordi e sbandati avere un rifugio con conseguente pericolo per i residenti della zona. I residente sono ormai esasperati nel vedere ogni mattina, scarpe e vestiti abbandonati ai bordi della strada, buste con pochi oggetti personali ai lati delle panchine e spesso siringhe e bottiglie anche nell’annesso parco, dove si trova una piccola bambinopoli molto frequentata. Impossibile fare una passeggiata.
La manutenzione delle pertinenze della struttura, dove tra l’altro ha sede la III Municipalità, sarebbe a carico proprio del comune. Ma nulla viene più fatto. Tutto è trascurato: luci, scale e pavimentazione.
La situazione delle botteghe, dove una volta vi erano i negozi, è più complessa perché vi sono ancora una ottantina di proprietari diversi che si trovano tutti con amministrazioni controllate in corso. L’ultimo che occupò di Vulcania fu l’allora assessore al Commercio, Pietro Agen, nell’ormai lontanissimo 2001. Eppure una soluzione deve essere trovata sia perché non è giusto disperdere un simile patrimonio immobiliare sia perché non si può annientare la pace, la sicurezza e il decoro di uno dei migliori quartieri della città.C

Pubblicato in Cronaca il 25/01/2013 Scarica il pdf


Domani alle Ciminiere contro racket e usura

Pubblicato in Cronaca il 04/03/2011 Scarica il pdf


Arrivo di profughi e aumenti della benzina ma anche danni diretti all'economia

Guai in arrivo da Libia e Tunisia?

Sono molte le imprese siciliane in Nord-Africa

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Mineo, arrivano gli extracomunitari

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Bravissimo Morandi che ha condotto il Festival in maniera impeccabile

Sanremo è sempre Sanremo

Bella prova dei catanesi Madonia, Battiato e Consoli

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Ecco il nuovo servizio per i rifiuti

di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Parte il progetto "Young Democracy Ambassador in Europe"

Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


L'esplosione economica dell'Oriente penalizza i nostri giovani

Manca il lavoro per i laureati

Unico sbocco: andare al Nord

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Il futuro: le professioni manuali anche per chi ha studiato

di A.B.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti

Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf


Regole più rigide sulla libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali

Stop alle erbe medicinali

Le erboristerie rischiano di dovere chiudere

di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli