Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Tutte le regole per votare
Il 24 e 25 febbraio 2013 gli italiani sono chiamati a eleggere il XVII Parlamento della Repubblica, a suffragio universale, con voto personale, uguale, libero e segreto. La Legge n. 270/2005 ha introdotto un sistema elettorale di tipo proporzionale.
Camera dei deputati. Prevede una rappresentanza proporzionale in ambito nazionale, mentre per il Senato viene rispettato il principio, sancito dall’art. 57 della Costituzione, della sua formazione su base regionale. I seggi vengono attribuiti alle liste secondo l’ordine di presentazione dei candidati, senza espressione del voto di preferenza da parte dell’elettore (liste bloccate).
Accedono alla ripartizione dei seggi solo le coalizioni che superano il 10% dei voti validi sul piano nazionale e, al loro interno, i partiti che abbiano superato il 2% o che rappresentino minoranze linguistiche, nonché la migliore lista sotto soglia, cioè quella che abbia ottenuto più voti tra le liste che non sono arrivate al 2%. I partiti che si presentano al di fuori di una coalizione devono raggiungere almeno il 4% per poter essere rappresentati. Alla coalizione (o alla singola lista) che abbia ottenuto il maggior numero di voti validi a livello nazionale viene attribuito un premio di maggioranza affinché raggiunga la quota di 340 deputati.
Senato. Le soglie di sbarramento (20% per le coalizioni, 3% per le liste coalizzate; 8% per le liste non coalizzate e per le liste che si siano presentate in coalizioni che non abbiano conseguito il 20%). I premi di maggioranza sono applicati regione per regione.
Si vota domenica 24 febbraio 2013 dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì 25 febbraio 2013 dalle 7.00 alle 15.00.
Il voto si esprime tracciando un segno nel rettangolo contenente il simbolo della lista prescelta senza esprimere alcuna preferenza. Sulla scheda non devono essere apposti altri segni, pena l’annullamento della scheda stessa.
Per l’elezione della Camera dei Deputati hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni. Per l’elezione del Senato della Repubblica hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani che hanno compiuto 25 anni. Si accede al voto presentando un documento di identità e la tessera elettorale. I documenti di identità per l’ammissione al voto sono: Carta d'identità, Passaporto, Patente, Libretto di Pensione, Porto d’armi, Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, Tessere di riconoscimento (purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’Amministrazione dello Stato), Tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali o dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia convalidata da un comando militare.
Gli uffici anagrafe di tutti i Comuni saranno aperti in contemporanea per rilasciare la carta di identità e la tessera elettorale.
Domani alle Ciminiere contro racket e usura
Pubblicato in Cronaca il 04/03/2011 Scarica il pdfArrivo di profughi e aumenti della benzina ma anche danni diretti all'economia
Guai in arrivo da Libia e Tunisia?
Sono molte le imprese siciliane in Nord-Africa
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Mineo, arrivano gli extracomunitari
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Bravissimo Morandi che ha condotto il Festival in maniera impeccabile
Sanremo è sempre Sanremo
Bella prova dei catanesi Madonia, Battiato e Consoli
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Ecco il nuovo servizio per i rifiuti
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Parte il progetto "Young Democracy Ambassador in Europe"
Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdfL'esplosione economica dell'Oriente penalizza i nostri giovani
Manca il lavoro per i laureati
Unico sbocco: andare al Nord
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Il futuro: le professioni manuali anche per chi ha studiato
di A.B.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti
Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Regole più rigide sulla libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali
Stop alle erbe medicinali
Le erboristerie rischiano di dovere chiudere
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli