Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
A sorpresa il rettore Recca si dimette con decorrenza immediata
Giacomo Pignataro è il nuovo Rettore
Parole d’ordine: «Rinnovamento, ricerca e didattica»
Il nuovo Rettore Giacomo Pignataro
«È stato un risultato straordinario che dimostra l’unità e la compattezza dell’Ateneo di cui porterò la responsabilità». Così Giacomo Pignataro commenta a caldo la sua elezione a Rettore dell’Università di Catania. Un risultato affatto scontato se si tiene conto degli altri docenti in corsa al primo turno: Enrico Iachello, Giuseppe Vecchio e Vittorio Calabrese. Il successo è arrivato al secondo turno: 1.225 preferenze e quorum superato abbondantemente (847 voti). Pignataro entrerà in carica all’inizio del prossimo anno accademico. Il nuovo Rettore è Professore ordinario di Scienza delle finanze dal 2002, è stato presidente della Scuola superiore di Catania e componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo. A dire il vero, il super favorito era il professore Vecchio che ha deciso di farse un passo indietro, una decisione maturata dopo avere ottenuto il secondo posto al primo turno. In tanti si aspettano elementi di novità e discontinuità dalla nuova gestione targata “Pignataro”. Aspettative in linea con le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Pignataro. Il successore di Recca ha indicato tre linee guida: “Rinnovamento, ricerca e didattica”. In più “l’autonomia delle rappresentanze studentesche, necessaria per ricostruire il dialogo con gli studenti, e un impegno a non aumentare le tasse universitarie.
Per Pignataro «una strategia per lo sviluppo dell’Ateneo passa anche dal confronto con i docenti e il personale amministrativo, l’assetto istituzionale deve assicurare la centralità dei Dipartimenti e il necessario equilibrio della distribuzione dei poteri - continua - il mio impegno da Rettore, vigilare sull’integrità dell’Ateneo, non ammetto che la politica possa entrare all’Università». Secondo il nuovo Rettore il rilancio dell’Ateneo passa attraverso «una strategia finanziaria che miri ad individuare le risorse disponibili: l’accreditamento nel corso di studi, accompagnati dalla ricerca e dalla formazione».
ULTIMORA: Il rettore Antonino Recca ha presentato le sue dimissioni irrevocabili con decorrenza dall'11 marzo a seguito di alcune dichiarazioni registrate dopo l'elezione di Pignataro.
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 08/03/2013 Scarica il pdf
Da lunedì 15 luglio tessere dal medico curante per i cittadini iscritti al portale Sogei
Esenzione ticket, vademecum per gli utenti
Pubblicato in Cronaca il 11/07/2013Sospesa l’iva per tre mesi e aumentate le tasse: Irpef e Ires
Il Dl lavoro che snobba il merito
Incentivi per chi assume giovani senza istruzione
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Situazione difficile ma non siamo ancora “al punto di non ritorno”
L’Italia ce la può fare
Per Confindustria si intravede la luce alla fine del tunnel
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Primo atto: salvare la città dal dissesto finanziario e sbloccare il Piano di rientro fermo al Ministero dell’Interno
Catania, Bianco completa la squadra
Assegnate le deleghe. Tra le più curiose Saperi e bellezza condivisa e Armonia Sociale
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Un piano che ha coinvolto 25 aziende del settore agroalimentare di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani
Tutela efficienza e rispetto delle risorse ambientali
Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdfTra le più particolari: Saperi e bellezza condivisa e Armonia sociale
Catania, Bianco assegna le deleghe agli assessori
Pubblicato in Cronaca il 02/07/2013Fantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfRiunito il “vecchio” Consiglio comunale, non c’è tempo di aspettare quello nuovo
Dissesto, tempi stretti per evitarlo
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfComune Catania e Regione: giunta congiunta il 3 luglio
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfScongiurato il rischio della linea ferrata in pieno centro storico. Si studia Stazione-Acquicella
Sì al raddoppio ferroviario ma senza demolire nulla
Progetto devastante sin dall’inizio o è stato modificato dopo?
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli