Saggio a Crocetta: "Urge sbloccare i pagamenti alle imprese dalla P.A." - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

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Il presidente di Compagnia delle Opere Sicilia Orientale condivide l'appello del Presidente della Repubblica

Saggio a Crocetta: "Urge sbloccare i pagamenti alle imprese dalla P.A."

Il presidente della CDO Sicilia Orientale Carlo saggio
Il presidente della CDO Sicilia Orientale Carlo saggio

La Compagnia delle Opere Sicilia Orientale condivide in pieno l'appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che invita gli uffici competente a provvedere a sbloccare immediatamente i pagamenti dovuti dalla Pubblica amministrazione alle aziende.
Per sostenere tale concetto, il presidente della Compagnia, Carlo Saggio, ha inviato una lettera al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
"È sotto gli occhi di tutti - scrive Saggio - la gravissima situazione di difficoltà che vivono le imprese della nostra regione. In tale situazione, la circostanza di avere crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni - per lavori effettuati, per beni e servizi forniti, per restituzione di imposte - per i quali non è possibile conoscere i tempi di realizzo risulta particolarmente dolorosa e rischia di produrre effetti disastrosi sul sistema produttivo della Sicilia con la perdita di molti posti di lavoro".
Dopo avere composto un quadro di forte criticità, Saggio invita Crocetta a prestare massima attenzione all'appello del presidente della Repubblica, chiedendo altresì un incontro urgente per potere, con spirito di collaborazione "porre le condizioni per avviare a soluzione una situazione che rischia di divenire irrimediabile".
"Le nostre imprese - conclude Saggio - hanno la necessità di avere una risposta dalle Pubbliche Amministrazioni e di condividere un concreto piano di rientro avente ad oggetto i debiti che le Pubbliche Amministrazioni hanno nei loro confronti. Siamo convinti che dare risposta a tale esigenza costituisca un modo concreto ed efficace per contribuire a rilanciare l'attività economica in Sicilia".

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