Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
La spending review, prevede la soppressione degli uffici periferici
Mascalucia non vuole perdere l'ufficio del Giudice di Pace
Coalizzati anche tutti i sindaci del circondario
Il comune di Mascalucia non vuole perdere la sede del Giudice di Pace. È stata resa immediatamente esecutiva la proposta di delibera approvata durante il Consiglio Comunale dello scorso 17 aprile con cui l'Ente etneo intende mantenere l'Ufficio del Giudice di Pace presente sul territorio.
Il Consiglio comunale ha infatti votato a favore del presidio di giustizia che ingloba un bacino di utenza di almeno 100mila unità residenti nella provincia catanese e che potrebbe scomparire, stando alla Disposizione Legislativa del 16 dicembre 2011 con cui, per effetto della spending review, è prevista la soppressione degli uffici dei Giudici di Pace dislocati in sede diversa da quella circondariale, con il loro conseguente accorpamento in un'unica circoscrizione.
"Tuttavia - ha spiegato il Commissario Straordinario di Mascalucia, Fulvio Manno - rispettando i termini previsti dalla legge, gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento degli uffici in questione, di cui è prevista la soppressione, anche tramite accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio di giustizia nelle relative sedi".
Per questo motivo, nei giorni scorsi, su invito del Commissario Manno, i sindaci dei comuni interessati si sono riuniti per "garantire il mantenimento dell'ufficio del Giudice di Pace con localizzazione a Mascalucia, comprendente i Comuni di Mascalucia, Gravina di Catania, San Giovanni La Punta, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Sant'Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, Belpasso, Nicolosi, Camporotondo Etneo, Trecastagni, Pedara, Viagrande, Zafferana Etnea. Un presidio di giustizia che includerebbe, inoltre, l'accorpamento degli Uffici del Giudice di Pace di Belpasso, Trecastagni e Mascalucia, dove nel 2012, si sono svolti 2591 procedimenti civili (di cui 1858 svolti dall'Ufficio del Giudice di Pace di Mascalucia) e 374 procedimenti penali (di cui 239 a Mascalucia). Cifre in linea con i parametri richiesti dal Governo per poterne valutare il mantenimento".
Tutti concordi, dunque, nel garantire il servizio nell'area pedemontana. Tra di essi, anche Gabriella Li Vigni, presidentessa dell'Associazione Artemìde di Mascalucia, da due anni impegnata nel mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace nella cittadina etnea.
Saranno i Comuni, una volta consorziati, a farsi interamente carico delle spese di funzionamento e di erogazione dei servizi di giustizia, per una somma complessiva di 343.922,24 euro comprendente la spesa del personale da destinare in servizio agli uffici del Giudice di Pace.
I Comuni possono partecipare all'iniziativa o stanziando la quota di competenza o destinando il personale e computando, quindi, il costo come quota di partecipazione.
Il personale sarà scelto tra coloro che sono in possesso dei requisiti propri dei dipendenti dell'Amministrazione giudiziaria (qualità morali e condotta irreprensibile). Nella selezione dovrà essere riconosciuta una priorità al personale che precedentemente ha svolto servizio negli uffici del Giudice di Pace.
Un importante convegno dell’Anci si è tenuto a Catania
Città Metropolitane necessarie all’Italia
Bianco: «No a tensioni inutili con i piccoli comuni»
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdf
Bianco: “Chi conferisce in discarica risparmierà fino a 60 euro l’anno”
Apre l’isola ecologica a Picanello
Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdfMentre al Tondo Gioeni il cantiere rimane più o meno fermo
Corso dei Martiri e piazza Galatea danno piccoli spiragli di movimento
Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdfParcheggio Europa e pallottoliere
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdf
È stato inaugurato il Sistema Hf di monitoraggio continuo Canale siculo-maltese
Calypso serve per tutelare l’ambiente del nostro mare
Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdfIstituite anche se non previste dal Codice della Strada
Acireale ha gli “stalli rosa”
Sono riservate a puerpere e neomamme
Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdfDopo mesi di silenzio si torna a parlare dello stabilimento ex Fiat
Termine Imerese, arriva la cassa integrazione
A Novembre si torna a discutere di deindustrializzazione
Pubblicato in Cronaca il 18/10/2013 Scarica il pdfCon la strage affonda anche la speranza lanciata dal Papa
Lampedusa, è l’ora dell’Europa
L’impegno di Barroso per un intervento importante
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdf
Befera: «Esiste un'evasione fiscale di sopravvivenza»
Troppe Tasse in Italia
Le aziende sono ormai al tracollo
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdf
Nonostante le richieste e le polemiche l’assessore al Commercio Mazzola ha deciso: «Non si cambia»
Il Mercatino delle Pulci rimane in piazza Dante
Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli