Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Seconda edizione di “Cibo Nostrum” per promuovere il Made in Sicily anche all’estero
Prodotti siciliani per vincere la crisi
«Fare sistema ed essere sentinella del territorio finché ci saranno prodotti agroalimentari del Bel Paese falsificati in modo scientifico - afferma Rabachino presidente nazionale giornalisti Stampa Agroalimentare Italiana - l’immagine e la qualità italiana sarà minacciata, e i consumatori saranno tratti in inganno». Lo incontriamo alla seconda edizione di “Cibo Nostrum” la manifestazione ideata dallo chef e presidente dell’associazione provinciale Cuochi etnei, Seby Corbello.
«Ben vengano le iniziative private – continua Rabachino - ma con i grandi numeri e con l’estero, la collaborazione privato-pubblico è necessaria. E ovviamente servono persone del settore e una preparazione ad hoc».
Obiettivo di Cibo Nostrum è promuovere il Made in Sicily, sia localmente, attirando turisti italiani e stranieri, sia nel mondo. Infatti il km zero dev’essere illimitato: prodotti d’eccellenza esportati all’estero devono essere favoriti dai costi del mercato. Il prodotto Dop e Doc, è infatti rappresentanza di una nazione e racconto storico della stessa.
È ormai evidente che vengono spesi circa 170 miliardi di euro in falso italiano, e queste cifre dovrebbero far capire che sono 3 milioni e mezzo di posti di lavoro e meno 74 miliardi di euro di tasse.
«Abbiamo raddoppiato i numeri della passata edizione e registrato notevoli consensi per le nostre produzioni eccellenti siciliane - afferma Sorbello - e il nostro ringraziamento va a tutti coloro che si sono spesi e che ogni giorno investono la propria professionalità nella cucina di eccellenza».
Momento di successo per Cibo Nostrum è stato lo Show Cooking che ha visto protagonisti gli chef stellati Michelin Ciccio Sultano, Massimo Mantarro e Pietro D’Agostino, insieme agli chef della Federazione italiana cuochi Carmelo Trentacosti, Giuseppe Costa, lo stesso Seby Sorbello e il maestro pasticcere Giovanni Cappello.
Ciò evidenzia come il fare sinergia anche fra realtà associative diverse è un valore aggiunto.
Tante chicche per i commensali durante la manifestazione: la maggior produzione di nespole e banane italiana scopriamo essere palermitana; la pasta, simbolo italiano, nasce in versione fresca nel medioevo come derivato dal pane, ma sono i vermicelli secchi, che vengono creati in Sicilia, grazie alla contaminazione araba. Per quel che riguarda il fare impresa, Massimo Todaro presidente del consorzio della Vastedda del Belice e Pecorino siciliano, ci dice che “i maggiori produttori sono giovani che continuano il lavoro di famiglia o si reinventano in questo momento di crisi”.
Proprio per sconfiggere la crisi l’avvocato Fabio Leone, presidente dell’associazione italiana celiachia sezione Sicilia, suggerisce che «offrire menù ad hoc per celiachi è un ottimo investimento. Si riesce così, in un momento di difficoltà economica come questo ad accaparrarsi una grossa fetta di mercato, ahimè in crescita».
di Giuliana Avila Di Stefano. Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013 Scarica il pdf
Rapporto Caritas: aumentano i poveri
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Il caos e la sporcizia regnano sovrani in qualsiasi ora del giorno e della notte
Centro storico: situazione insostenibile
Catania non è una città a misura di turista
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Sopralluogo della Commissione Commercio del consiglio comunale di Catania
Il mercato di piazza Eroi d'Ungheria in mano agli abusivi
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfUn'idea per le vacanze: affittare una casa in zona di villeggiatura
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfL'amministrazione Stancanelli pensa ad altro
Stop al progetto del Water Front
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Poche e confuse le idee per il rilancio del borgo marinaro
Abbandonato San Giovanni Li Cuti
di E.C.. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Un clima di rissa verbale permanente tra l'amministrazione comunale e le opposizioni
Acireale, cambia ancora la viabilità del centro storico
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Le testimonianze di coloro che sono riuscite ad affermarsi
Essere donna imprenditrice è possibile
Contro i vecchi retaggi culturali
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Ragalna ha superato il 78%, S. M. di Licodia il 64% e S. Pietro Clarenza oltre il 56%
Raccolta differenziata in provincia: ottimi risultati
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfI 150 anni della Provincia di Catania
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli