Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Dopo piazza Abramo Lincoln e piazza Europa ci sarà bisogno di preoccuparsi?
Arriva la nuova piazza Galatea
Ecco come verrà piazza Galatea: i lavori inizieranno a metà giugno e si concluderanno (si spera) a dicembre
Dopo piazza Abramo Lincoln e piazza Europa tocca a piazza Galatea rifarsi il look. E si spera con risultati diversi e migliori. Il comune di Catania ha infatti comunicato che sono stati aggiudicati dall’impresa Icomit S.r.l. Costruzioni di Catania, per un importo contrattuale di Euro 188.998,04, in esito al ribasso offerto del 28,33% sulla base d’asta di € 258.787,00 euro, i lavori di “Riqualificazione paesaggistica e realizzazione di area a verde nella piazza Galatea”.
L’obiettivo primario sarà quello di trovare una soluzione alla viabilità della zona ma è anche previsto un forte intervento di restyling del verde e dell’arredo urbano della zona. Ad esempio, la rotatoria che vi verrà creata sarà arricchita da alberi e cespugli ed avrà una forma allungata 72 metri lineari e una larghezza di 25,50 metri. Le opere verranno realizzate grazie ad un contributo statale elargito dal Ministero Economia e Finanze finalizzato ad interventi di riqualificazione paesaggistica e realizzazione di aree a verde in zona urbana e si concluderanno nell’arco di sei mesi.
Le vicissitudini di piazza Galatea sono durate circa dieci anni a causa dei lavori della Metropolitana. Per diverso tempo la piazza fu addirittura quasi del tutto occupata da un cantiere che sollevò le durissime proteste di residenti e commercianti della zona.
Al momento i catanesi stanno cercando di farsi piacere a tutti i costi piazza Lincoln con le sue dune sahariane, un impianto di illuminazione che mette in croce gli automobilisti ma non lascia indenni neanche i passanti e dislivelli vari che arricchiscono la piazza e non favoriscono per nulla il passaggio dei non vedenti. Sembra che ci stiano riuscendo e nonostante i problemi è bello trovare persone che utilizzano la piazza per passeggiare o riposare.
Un po’ diverso, forse perché più recente, è il trasporto verso piazza Europa o, come ci piace chiamarla, “il buco con la piazza intorno”. Vuoi perché ancora non è finita, vuoi perché le mattonelle saltano sole, vuoi perché l’impianto di irrigazione si accende senza avvisare a mezzanotte innaffiando i malcapitati che si vogliono godere un panorama senza panchine e vuoi ancora perché l’altra metà della piazza – quella che noi abbiamo battezzato di “Cenerentola” e che si allunga verso via De Gasperi - è rimasta tale e quale al passato pur conservando lo stesso nome di prima.
Ma forse ciò che non va ai catanesi sono quei sette milioni di euro in più che dovranno pagare per i prossimi vent’anni alla Parcheggi Europa spa per “ripagarli” del disagio di un fermo di sette anni imposto dalla magistratura.
Ci auguriamo che piazza Galatea veda luci diverse e più soffuse e magari lavori più celeri. A proposito si comincia con la chiusura delle scuole e i lavori dovrebbero essere completati a dicembre.
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf
Domani alle Ciminiere contro racket e usura
Pubblicato in Cronaca il 04/03/2011 Scarica il pdfArrivo di profughi e aumenti della benzina ma anche danni diretti all'economia
Guai in arrivo da Libia e Tunisia?
Sono molte le imprese siciliane in Nord-Africa
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Mineo, arrivano gli extracomunitari
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Bravissimo Morandi che ha condotto il Festival in maniera impeccabile
Sanremo è sempre Sanremo
Bella prova dei catanesi Madonia, Battiato e Consoli
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Ecco il nuovo servizio per i rifiuti
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Parte il progetto "Young Democracy Ambassador in Europe"
Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdfL'esplosione economica dell'Oriente penalizza i nostri giovani
Manca il lavoro per i laureati
Unico sbocco: andare al Nord
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Il futuro: le professioni manuali anche per chi ha studiato
di A.B.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti
Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Regole più rigide sulla libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali
Stop alle erbe medicinali
Le erboristerie rischiano di dovere chiudere
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli