Non sembrano placati i dissapori tra Soaco SpA (Comiso) e Sac SpA (Catania)

Inaugurato l’aeroporto di Comiso ma il primo volo partirà ad agosto

Pista disponibile solo per aerei privati e ultraleggeri

Da sinistra Mancini, Taverniti e Bonura

Catania - L’aeroporto di Comiso aprirà o non aprirà? La conferenza stampa tenutasi lunedì mattina alla Sac SpA afferma con forza di sì. Un sì ribadito più che mai dalle inaugurazioni che si stanno susseguendo dal 30 maggio e che toccheranno l’apice oggi, venerdì 7 giugno, con un convegno presso lo scalo ragusano in cui è prevista la presenza del governatore Crocetta, del vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani, l'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, quello alle Infrastrutture Nino Bartolotta e di Enzo Taverniti, pres. Sac SpA. Ed è un peccato che nessun volo sia previsto da e per Comiso fino ad agosto anche se la struttura è stata consegnata a fine 2012.
Possibile che non ci sia stato il tempo di contrattare con le compagnie aree su alcune tratte da destinare a Comiso e che non ci siano compagnie aree attratte dalla terra di mezzo tra la casa di Montalbano e le bellezze di Ragusa Ibla con lo splendido barocco di Noto?
“Queste compagnie ci sono, afferma l’ing Gaetano Mancini, amministratore delegato di Sac SpA, e sono interessate a Comiso, ma noi non siamo disposti a chiudere le trattative se non coinvolgono contemporaneamente i due scali. Comiso va visto come aeroporto della Sicilia orientale, quindi una vera e propria appendice di quello catanese”.
Che queste compagnie c’erano non ci sono dubbi e sappiamo che tra quelle interessate i nomi non macavano, ivi comprese Air One e Rayan Air con cui erano iniziate le trattative già negli ultimi mesi del 2012.
«Da oggi in poi bisogna pensare alla crescita dell’aeroporto di Comiso in sinergia con quello di Catania, creando - ha aggiunto il presidente Taveriniti - il sistema aeroportuale del Mediterraneo. Basta polemiche, fermo restando che non muto certo il mio giudizio sui tempi dell’apertura, a mio avviso sbagliati. Da metà agosto, presumibilmente, cominceranno i voli di linea su Comiso ed è necessario che Soaco e Sac siano in completa sintonia e complementari, per programmare la crescita non solo dello scalo, ma dell’intero territorio della Sicilia sud orientale». E se a dire tutto questo è la Sac che è socia di Intersac e che a sua volta detiene il 65% di Soaco (Società Aeroporti di Comiso) qualcosa significherà. Il “quanto” forse è difficile da determinare, ma Soaco lunedì non era presente alla conferenza stampa e questo non sembra buttare acqua sul fuoco delle polemiche che divampano da mesi su una precisa volontà di Sac di non volere aprire lo scalo ragusano. Eppure i due massimi dirigenti di Sac SpA, l’ing. Mancini e il presidente Taverniti, e il presidente di Intersac, Salvatore Bonura, garantiscono che i 22 milioni di euro e spiccioli spesi dal 2007 ad oggi - tra Sac e Intersac - per Comiso dovrebbero sottolineare questa volontà senza alcun dubbio.
Ma allora chi ha ragione? Forse per capirlo bisognerà aspettare il rinnovo delle cariche dirigenziali di Soaco SpA previsto per la fine di giugno e che attualmente vede in carica come ad l’ing. Giuseppe Ursino e come presidente il dott. Rosario Dibennardo. In occasione di questo appuntamento ricordiamo che la Soaco SpA, società di gestione dell’aeroporto di Comiso, è partecipata al 65% da Intersac spa e al 35% dal Comune di Comiso. Intersac è a sua volta partecipata al 60% da Sac spa e al 40% dal socio privato I.E.S.
Nel frattempo Comiso è aperto ma atterrano o partono solo voli privati e ultraleggeri.

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 07/06/2013 Scarica il pdf