Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Dal 1° luglio sono entrate in vigore le nuove regole: l’ingresso è limitato e ad orario
Porto, accesso sotto controllo
Per entrare occorre un badge specifico. Quattro i colori: verde, blu, rosso o bianco
Catania - Lo scorso 1 luglio è entrata in vigore nel Porto di Catania Ordinanza n° 02/C.S. del 26 febbraio 2013 "Disciplina per il rilascio e controllo delle autorizzazioni all’ingresso nell’area portuale e per l’avvio del sistema di controllo accessi" con la quale il Commissario Straordinario della Autorità Portuale di Catania, Cosimo Aiello, intende «razionalizzare l’attività di identificazione e vigilanza delle persone e dei veicoli che accedono nelle aree portuali».
«L’obiettivo - scrive Aiello - è quello di regolamentare l’accesso in porto e di migliorare le attività di prevenzione in materia di security, in conformità agli ultimi orientamenti normativi comunitari e internazionali. All’uopo la presente ordinanza introduce l’adozione di tessere stampate su badge con tecnologia di lettura di prossimità a radio frequenza e di ticket cartacei per consentire l’accesso delle persone nell’ambito portuale di Catania».
Chi vuole entrare al Porto deve dunque essere dotato di un apposito badge da esibire agli ingressi: Varco "Asse Servizi", ingresso situato a Sud verso viale Kennedy, presidiato, ognuno per le proprie competenze, dalla Guardia di Finanza e da Guardie Particolari Giurate (G.P.G.), orario di apertura dalle ore 07.00 alle ore 23.00 tutti i giorni feriali, festivi 08.00-20.00; Varco "Dusmet", ingresso situato a Nord dell’area portuale in corrispondenza delle arcate ferroviarie n. 4 e n. 5, presidiato, ognuno per le proprie competenze, dalla Guardia di Finanza e da Guardie Particolari Giurate (G.P.G.), accesso/ uscita vietato ai mezzi commerciali pesanti ed agli autobus, orario di apertura: 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, sistema di vigilanza: controllo automatico a mezzo badge/ticket e a mezzo telecamere di videosorveglianza e telecamere di lettura targhe per controllo accessi. All’interno dell’area portuale sono poi stati posizionati dei varchi secondari che limitano l’accesso ad alcune aree operative. Il passaggio da tali varchi è consentito solo ai possessori di badge specificatamente abilitati e, per le operazioni di imbarco/sbarco durante il periodo transitorio, ai possessori di ticket cartaceo. I badge sono di quattro tipi: “verde” che consente l'entrata da qualsiasi varco e l'accesso a tutte le aree del Porto, “blu” con specifiche limitazioni in funzione dell'attività svolta dal possessore, “rosso” che consente l'accesso solo dal varco "Dusmet" e la circolazione nella aree pubbliche, “bianco” che consente l'accesso temporaneo rilasciato da personale Autorità Portuale all’ingresso per accessi occasionali con uscita dallo stesso varco di accesso. Ovviamente Militati, Forze dell'Ordine, Vigili del Fuoco, mezzi di soccorso, personale dell'Autorità Portuale, della Ferrovia e delle Poste che debbano accedere per motivi di servizio non hanno bisogno di alcun badge ma solo di un documento di riconoscimento. Ovviamente queste regole rappresentano una forte limitazione all’accesso al Porto di Catania anche se i visitatori, in auto o a piedi, non dovranno pagare nulla. Gli operatori, invece, con l’esclusione dei soli pescatori, dovranno pagare un quota annuale.
Polemico nei confronti dell’iniziativa il presidente dall'Associazione Pescatori Marittimi Professionali Fabio Micalizzi: «Il porto deve essere senza barriere – afferma -. Se ci sono problemi di sicurezza si delimitino le aree interessate. Invece di pensare a chiudere il più possibile – aggiunge Micalizzi – si provveda invece a mettere i gabinetti pubblici, alla raccolta differenziata dei rifiuti e all’installazione delle isole ecologiche».
Da lunedì 15 luglio tessere dal medico curante per i cittadini iscritti al portale Sogei
Esenzione ticket, vademecum per gli utenti
Pubblicato in Cronaca il 11/07/2013Sospesa l’iva per tre mesi e aumentate le tasse: Irpef e Ires
Il Dl lavoro che snobba il merito
Incentivi per chi assume giovani senza istruzione
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Situazione difficile ma non siamo ancora “al punto di non ritorno”
L’Italia ce la può fare
Per Confindustria si intravede la luce alla fine del tunnel
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Primo atto: salvare la città dal dissesto finanziario e sbloccare il Piano di rientro fermo al Ministero dell’Interno
Catania, Bianco completa la squadra
Assegnate le deleghe. Tra le più curiose Saperi e bellezza condivisa e Armonia Sociale
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Un piano che ha coinvolto 25 aziende del settore agroalimentare di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani
Tutela efficienza e rispetto delle risorse ambientali
Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdfTra le più particolari: Saperi e bellezza condivisa e Armonia sociale
Catania, Bianco assegna le deleghe agli assessori
Pubblicato in Cronaca il 02/07/2013Fantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfRiunito il “vecchio” Consiglio comunale, non c’è tempo di aspettare quello nuovo
Dissesto, tempi stretti per evitarlo
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfComune Catania e Regione: giunta congiunta il 3 luglio
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfScongiurato il rischio della linea ferrata in pieno centro storico. Si studia Stazione-Acquicella
Sì al raddoppio ferroviario ma senza demolire nulla
Progetto devastante sin dall’inizio o è stato modificato dopo?
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli