Le parole dell’ass. regionale ai Trasporti

Bartolotta: “Il declassamento non è definitivo”

Antonino Bartolotta

Fontanarossa declassato oppure no? A dispetto di tutto ciò che viene detto e scritto loro - i politici - non sono d’accordo. Non è l’aeroporto di Catania che è stato declassato è tutto il territorio per la mancanza di collegamenti stradali e ferroviari. Ecco perché il declassamento non dovrebbe riguardare solo l’aeroporto etneo. “Declassamento tra l’altro che è stato sì stabilito da Bruxelles – afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Mobilità, Antonino Bartolotta - ma che non è un punto fermo da cui non è possibile tornare indietro”.
Quindi, se sono le strade e i collegamenti che mancano è opportuno ipotizzare che politici e addetti ai lavori inizino a rimboccarsi le maniche per colmare il gap che ci separa dall’inserimento nella rete Ten-T.
Tanto per fare un esempio, si potrebbe iniziare a progettare e adeguare l’uscita per l’aeroporto che si trova sulla Tangenziale provenendo da Catania. Le file – lunghissime – sono ormai all’ordine del giorno e se è vero che Ryanair intende trasportare un milione e 200mila passeggeri da e per il capoluogo etneo, le file non potranno che aumentare. Ci vorrebbero date precise da rispettare e progetti da eseguire, possibilmente lontani anni luce dall’esempio della Salerno-Reggio Calabria che, per inciso, la nuova legge di stabilità ha finanziato per altri tre anni. Insomma ci vorrebbero fatti e non promesse.

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 13/12/2013 Scarica il pdf