Asili nido tra regolamenti e rette - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Riparte con diverse modalità il servizio comunale fonte di numerose polemiche

Asili nido tra regolamenti e rette


La vicenda legata agli asili nido di Catania è stata oggetto di diverse polemiche, alcune fondate, altre meno. Specie quelle che ha sollevato l’opposizione che, prima, invece sosteneva l’amministrazione guidata da Stancanelli. Dice il vero, infatti, l’attuale assessore al Welfare Fiorentino Trojano quando, dopo l’approvazione della delibera presentata dall’amministrazione Bianco, afferma: «Questo è il primo traguardo di un percorso iniziato subito dopo il nostro insediamento per salvare quegli asili nido che la passata Amministrazione aveva deciso di chiudere a partire dal primo di luglio».
«Nel giro di pochi mesi – ha aggiunto Trojano - apriremo asili di caseggiato che ospiteranno più di 100 bambini. Cinque ore al giorno, sei giorni la settimana. In base al reddito, saranno assolutamente gratuiti, e finanziati utilizzando 450.000 euro di fondi della legge 285. Utilizzando i Pac, invece, sarà aperta una struttura per altri 20 bambini con caratteristiche simili agli asili di caseggiato».
«Tutto ciò - ha concluso Trojano - ci consentirà di avere, in giugno, 865 posti di assistenza all’infanzia, a vario titolo facendo risalire Catania dagli ultimi posti in Italia a una posizione di centro classifica».
Ben diverso il tono di Matteo Iannitti, leader di Catania Bene Comune: «Nel nuovo regolamento degli asili nido approvato è prevista la progressiva esternalizzazione dell’intero servizio a cooperative private, l'accreditamento di asili privati che a spese del Comune avranno la possibilità di offrire il servizio e un aumento considerevole delle rette mensili a carico delle famiglie. Le nostre battaglie hanno costretto il Consiglio ad apportare delle modifiche, che rendono più eque le fasce di reddito per il calcolo delle rette mensili».
Nel regolamento è stato inserita una fascia per i redditi sotto i 12 mila euro annui, la cui retta ammonterà a 55 euro per il tempo corto e a 144 euro per il tempo pieno. Sino a 17.500 euro lordi si pagheranno 75 euro per il tempo corto e 195 per il tempo lungo; sino a 38 mila euro lordi tempo corto 175 euro, tempo lungo 230. Sino a 45mila euro lordi di reddito il tempo corto costerà 228 euro mentre il tempo lungo 275. Superiore ai 45 mila euro lordi il tempo corto costerà 255 euro mensili e il tempo lungo 290.
«Una riforma che porterà nel breve periodo all'espulsione delle famiglie meno abbienti - ha commentato Catania Bene Comune - a causa dei costi elevati delle rette».
Matteo Iannitti ha lanciato una stilettata anche alla vecchia maggioranza: «L’opposizione di centrodestra ha dato battaglia dimenticando di essere artefice del disastro in cui versano i servizi sociali».

Pubblicato in Cronaca il 10/01/2014 Scarica il pdf


Marella Ferrera: "La cultura non ha il posto che merita"

di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Stefano De Luca ha presentato il suo libro "L'onorevolino"

Silenzio: parla un politico!

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Quando arriveranno dalla Regione i 15 milioni di euro necessari per la ricapitalizzazione?

Terme di Acireale a rischio di pignoramento

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


I sindaci garantiranno la salute pubblica

La "Prevenzione, una pari opportunità"

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Gli esempi più eclatanti sono il Palazzo delle Poste di viale Africa e quello di via Bernini

I mille luoghi del degrado di Catania

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Imprenditoria femminile: nasce il gemellaggio Catania - Caltanissetta

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Monitoraggio dei servizi

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Convegno "Donne Lavoro e parità"

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Fermare il tumore

Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf


Secondo i "verdi" sorgerà a Palma di Montechiaro

Una centrale nucleare in Sicilia

Con quale energia andremo avanti?

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 18/03/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli