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Omaggio a Pippo Grasso, Maestro di Karate
Pippo Grasso (Catania 18/10/1945 ? 19/02/2010). Prima di esprimere ogni sentimento bisogna premettere che in ognuno di noi è ben vivo e forte l'istinto di conservazione e la sua regola prima, ossia la sopravvivenza. Quindi è discutibile la scelta di Pippo, ?scelta di morire". Allo stesso modo il paragone con la vicenda Welby ed Englaro è sembrato abbastanza azzardato, se non altro per la diversa possibilità di ?scegliere? e agire che ognuno ha avuto. Le discussioni in merito non sono mancate, con veri e propri scontri dialettici di casa nostra. Pippo Grasso non era malato e già sapeva di lì a poco cosa sarebbe successo. Quale problema psicologico ha decretato la sua fine? Scelta da lui stesso, che avvenne a casa propria. Forse il discorso da fare invece è un altro. Che si tratti di Pippo, di un prete o dell'ultimo dei delinquenti il ?gesto? è comunque una ?scelta?, e una scelta di questa gravità presuppone da parte di chi la compie una assunzione di responsabilità, senza dover stare a scomodare parenti o amici. E nello specifico, rivolta contro se stessi, probabilmente non lo rende un eroe, ma neppure un vigliacco, probabilmente, un uomo perso nello sconforto, nella solitudine o nella sofferenza come altri di nota celebrità come Marilyn Monroe ma anche di personaggi come i carcerati che hanno causato un suicidio tirando fuori la giustificazione del sovraffollamento o della solitudine, oltre agli "ultimi" e cioè a coloro che arrivano (e non per scelta) a scrivere con la propria vita la parola FINE.
Pippo lascia un vuoto incolmabile, soprattutto la moglie ed i figli, ma anche gli amici, allievi e conoscenti. Egli aveva nel cuore lo sport e le Arti Marziali, la sua didattica insuperabile lo resero famoso in Italia ed all?estero, amava riunire con gli stages più che dividere nelle competizioni. A Lui si devono gli aggiornamenti sulla fisiologia del movimento sui bambini, la psicologia dello sport, le culture orientali e le scienze mediche sportive oltre la tecnica.
Nel Suo primo anniversario lo ricordiamo così allegro, come nella foto, e con un Memorial il 10 Aprile al Palasport di Sant?Agata Li Battiati, promosso dalla AKS dall?ASI Sicilia, responsabile Arti Marziali, Giovanni Pane.
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