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In quattro ore chiusa una lite che si protraeva dal 2007

La nuova conciliazione riduce i tempi delle cause

Soluzione rapida e a costo zero

In quattro ore di mediazione è stata chiusa una lite che si protraeva dal 2007 e che, secondo gli avvocati delle parti, avrebbe richiesto almeno altri tre anni di causa in Tribunale. La prima conciliazione, la nuova riforma per ridurre i tempi dei contenziosi, in Sicilia si è conclusa a Catania, presso l? ADR Center: una contesa durata quasi quattro anni di causa, relativa ad un accordo per la vendita di un immobile, a seguito del quale una parte aveva pagato una somma in conto prezzo. «Saltata» la vendita, sorgeva una lite in merito alla restituzione della somma versata e il Tribunale di Catania, nel luglio 2010, stabiliva la nullità dell'accordo intervenuto per vizio di forma, dichiarando l'inammissibilità della domanda di restituzione della somma in quanto tardivamente presentata. Insomma, per arrivare ad una soluzione, le parti avrebbero dovuto iniziare un nuovo giudizio.
In questo caso, l'inizio della procedura non faceva ben sperare a causa della rigidità delle rispettive posizioni manifestate dalle parti; tuttavia, la competenza del mediatore e un buon utilizzo della negoziazione assistita, ha fatto sì che l'atteggiamento competitivo delle parti si trasformasse in un comportamento di tipo collaborativo per la ricerca di una soluzione soddisfacente per entrambe.
«È stato determinante il supporto professionale degli avvocati che assistevano le parti - dichiara il mediatore Roberta Calabrò - che si sono dimostrati un ottimo trait d'union tra me e i loro clienti».
Molto soddisfatto Antonio Scalia, già assessore allo sport del primo Stancanelli, oggi manager ADR Center: «Abbiamo dimostrato che quando le parti si avvalgono della mediazione ? ha affermato - spesso risolvono questioni che altrimenti si trascinerebbero per anni, evitando alti costi anche in termini di stress. In questo caso, per esempio, si è raggiunta una soluzione in tempi rapidissimi e a ?costo zero?, considerato che le indennità corrisposte all?organismo potranno essere integralmente recuperate grazie al credito d?imposta spettante alle parti nella prossima dichiarazione dei redditi»

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