Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Due giudizi contrapposti: chi approva e chi critica
Giovanni Saguto - presidente di Confcommercio
«Un importante momento di presa di coscienza di quello che è Catania e non solo dello stato della sua economia, che ha visto la partecipazione propositiva di tutta la città». È positivo il giudizio che il presidente della Confcommercio etnea, Giovanni Saguto, ha espresso relativamente agli Stati Generali, proprio perché motivo per affrontare problemi secolari della città e momento in cui sono state prospettate, insieme ad altre da studiare, alcune soluzioni valide alle numerose problematiche. «Riteniamo, comunque - sottolinea Saguto - che adesso dalle parole è necessario passare ai fatti; il sindaco si è scommesso su venti di questi progetti e noi siamo fiduciosi. Ci auguriamo che la discussione costruttiva continui e speriamo che in pochi mesi, massimo entro il prossimo anno, Catania possa affrontare e risolvere i principali problemi emersi dalla discussione». Due, in particolare, le esigenze maggiori su cui è necessario che l?amministrazione punti, secondo Confcommercio: la sicurezza e la viabilità.
Tommaso Vendemmia - segretario provinciale del Siap
«Nient'altro che una passerella politica che non porterà a un reale cambiamento della città perché priva di visioni concrete». È questo il giudizio, non certo positivo, che il segretario provinciale del Siap (Sindacato Appartenenti alla Polizia), Tommaso Vendemmia, ha dato degli Stati Generali. «Sicuramente l'iniziativa è condivisibile, perché di apertura verso i cittadini - spiega - ma rimane l'impressione che gli Stati Generali siano stati una sorta di autopromozione dell'amministrazione».
Nessuna critica, da parte di Vendemmia, sulle proposte emerse, ma sulla loro effettiva fattibilità. «La città non ha bisogno solo di idee - aggiunge - ma di quegli atti concreti che stentano ad arrivare dal Comune e da chi governa Catania. Non basta proporre - continua - per rilanciare la città, ma trovare il modo concreto di farlo». Un esempio per tutti, la questione della sicurezza, senza la quale è difficile immaginare lo sviluppo, tra le priorità emerse dagli Stati Generali ma difficilmente raggiungibile senza i giusti finanziamenti.
Presso l’Unità Operativa Spinale Ospedale “Cannizzaro” di Catania
Giornata di festa con la corale “Stesicoros”
di Carmelo Santangelo. Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdf
Tempesta giudiziaria sull’Assemblea regionale: indagati 13 ex capigruppo
Unioni civili, svolta all’Ars
Stessi diritti della famiglia per coppie di fatto e gay
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdf
Durante la visita, più politica che istituzionale, il Garibaldi ha concesso all’Asp l’ospedale San Luigi in comodato gratuito
La Lorenzin a Catania tra polemiche e protocolli d’intesa
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfCatania Bene Comune critica le scelte dell’Amministrazione: “Rette troppo alte”
Asili nido, ancora polemiche
Enzo Bianco: «Uccelli del malaugurio»
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfLa Regione ha reso pubblico l’elenco dei Comuni ammessi
Finanziati i cantieri lavoro
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfDopo oltre 100 anni non è stato rinnovato l’accordo. Forza Nuova: “È per procacciarsi nuovi posti?”
Ospedale di Acireale, le Camilliane alla porta
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfBelpasso, emesse 1.400 cartelle tutte uguali e nello stesso giorno
Infuriato il sindaco Caputo: è stato il primo a ribellarsi alle cartelle esattoriali “democratiche” della Simeto Ambiente
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfProtestano popolazione e istituzioni contro il Piano sanitario regionale che potrebbe essere rivisto
Paternò difende il suo ospedale
Pubblicato in Cronaca il 17/01/2014 Scarica il pdfLe leggi italiane non hanno tempo per i bambini
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 10/01/2014 Scarica il pdf
Cade la Merkel, trema l’Europa?
Pubblicato in Cronaca il 10/01/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli