Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Pescatori catanesi in difficoltà è sparito il pesce dai fondali
Da qualche settimana l'attività di pesca nel Golfo di Catania è praticamente vana. Un vero e proprio dramma per la flotta delle 100 imbarcazioni che sono adibite alla pesca costiera ravvicinata entro le 40 miglia, che coinvolge più di 400 addetti diretti e che cominci a subire pesanti ripercussioni socioeconomiche.
La caduta verticale della cattura di pesca e la diminuzione della ricostruzione della risorsa ittica sono probabilmente dovute ad un aggravamento dei fenomeni di inquinamento provocati dall'uomo.
"Oltre al perenne fattore inquinamento - afferma Pino Gullo, presidente di Legacoop Pesca Sicilia -, ragione per la quale occorre al più presto condurre degli studi sullo stato attuale delle acque, esiste un'altra causa che conduce alla crisi del mercato ittico: le tecniche di pesca come l'uso della pesca a strascico (che consiste nel trainare attivamente una rete da pesca sul fondo del mare), che non dovrebbe essere utilizzato essendo l'impatto con la risorsa notevolmente aggressivo. Quindi è una pratica da regolamentare e da migliorare. Inoltre, bisognerebbe prediligere altri tipi di pesca, come la piccola pesca (in quanto attività produttiva altamente selettiva ed eco-compatibile) e le altre tecniche correlate: queste presentano però il rovescio della medaglia, perché creano lo svantaggio di diminuire la quantità di risorse ma il vantaggio immediato è che sicuramente l'impatto è meno aggressivo".
Il Canale di Sicilia presenta poi un'aggravante, scaturita dall'ultimo mese di guerra, ovvero i bombardieri di Sigonella che fanno rientro dalla Libia, sono stipati di bombe inesplose che vengono sganciate direttamente in mare, e tutto ciò crea danni non indifferenti: esplodendo direttamente nel fondale sottomarino, creano difficoltà ai pescatori sopratutto intorno all'area del Martellone, il sito più affollato di ordigni del Mediterraneo.
"Quello che Legacoop Pesca Sicilia vuole attenzionare alla Regione siciliana -continua Gullo - è un'immediata iniziativa volta alla tempestiva dichiarazione dello stato di crisi del settore ittico".
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Domani alle Ciminiere contro racket e usura
Pubblicato in Cronaca il 04/03/2011 Scarica il pdfArrivo di profughi e aumenti della benzina ma anche danni diretti all'economia
Guai in arrivo da Libia e Tunisia?
Sono molte le imprese siciliane in Nord-Africa
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Mineo, arrivano gli extracomunitari
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Bravissimo Morandi che ha condotto il Festival in maniera impeccabile
Sanremo è sempre Sanremo
Bella prova dei catanesi Madonia, Battiato e Consoli
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Ecco il nuovo servizio per i rifiuti
di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Parte il progetto "Young Democracy Ambassador in Europe"
Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdfL'esplosione economica dell'Oriente penalizza i nostri giovani
Manca il lavoro per i laureati
Unico sbocco: andare al Nord
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Il futuro: le professioni manuali anche per chi ha studiato
di A.B.. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Finito il periodo del consumismo sfrenato la crisi mondiale impone la riparazione degli oggetti
Resistono i mestieri di una volta: dal ciabattino all'ombrellaio
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Regole più rigide sulla libertà di cura e le medicine erboristiche tradizionali
Stop alle erbe medicinali
Le erboristerie rischiano di dovere chiudere
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 25/02/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli