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"Trinacria donne" ha analizzato il fenomeno nel corso di una conferenza

Il corpo della donna sfruttato in pubblicità

Esposizione mediatica delle donne e volontà di affermare ad alta voce la necessità di riscoprire il vero senso dell'espressione "esser donna". L'evento dal nome "Il corpo della donna tra strumentalizzazione e dignità" organizzato dall'associazione Trinacria donne a Palazzo della Cultura di Catania.
Ad alternarsi con le proprie relazioni sono state Graziella Priulla, docente della Facoltà di Scienze Politiche, Carmencita Santagati presidente del comitato Pari Opportunità del Comune di Catania e Assia La Rosa nelle vesti di responsabile di marketing e comunicazione. Ma la visione della donna offerta nell'evento non si è fermata solo a questa prima parte tecnica, successivamente infatti si è passati ad una seconda più incentrata sulla figura della donna nel mondo dello spettacolo. Spazio quindi agli interventi di Ornella Giusto, attrice di fama nazionale e della cantante Agata Lo Certo. A chiudere i lavori uno spazio comico di Giuseppe Castiglia che con i suoi sketch ha anche dato un commento finale comico sulla tematica.
Una donna che spesso trova spazio solo nei cartelloni pubblicitari che la mostrano senza veli e ammiccante. Una situazione preoccupante che, come affermato dalla professoressa Priulla "mostra un preoccupante ritardo nella cultura e ci dimostra chiaramente come i cambiamenti da fare siano ancora tanti".
Uno sfruttamento della donna che passa soprattutto attraverso i mass media. Una caratteristica che Assia La Rosa ha evidenziato affermando "il perenne ricorso alla chirurgia estetica delle ragazzine che puntano ad imitare le donne senza veli che ormai si trovano perennemente in tv". Uno sfruttamento che non si ferma neanche davanti alla cronaca nera. "Non sono pochi- ha dichiarato a tal proposito Assia La Rosa- i casi di cronaca nera che vedono al centro degli eventi le donne con un'analisi morbosa sulla propria vita privata".
La necessità di non cambiare e di lavorare sodo è emersa chiaramente dalle parole delle due artiste Agata Lo Certo e Ornella Giusto che hanno dichiarato come "i risultati che si ottengono alla lunga possono essere raggiunti soltanto con il duro lavoro. Il successo per l'esposizione del corpo è soltanto momentaneo". Resta però l'evidenza dei fatti, misure di seno che aumentano e vestitini sempre più corti. E Giuseppe Castiglia con la sua solita maestria analizza il tutto con una battuta "In futuro sarà necessario fare la raccolta differenziata anche per le donne, con tutto il silicone che hanno in corpo".

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