Un servizio che ha lo scopo di accompagnare e riprendere dalle discoteche i gruppi che lo richiedono

Notti sicure per i giovani con il servizio "Safe Fun"

L'estate è appena iniziata ma la voglia di divertimento dei giovani non conosce né crisi né stagioni, men che meno quella voglia di ballare spesso accompagnata da un bicchierino di troppo.
Se una serata in discoteca per gli adolescenti è un imperativo categorico irrinunciabile, per i genitori spesso diventa un'angoscia. Vuoi per le ore piccole vuoi per l'ansia di non sapere quanti bicchierini avrà bevuto. Urge quindi un mezzo per salvare divertimento e tranquillità e visto che il pubblico (inteso come ente) spesso latita, a mettere in pratica il servizio ci hanno pensato due donne - Loredana Calabrò e Sabrina Mirabella responsabili del Citizen's Advice Bureau - che fanno le mamme per passione, convinte che la trasmissione di ideali e qualità sia un connubio possibile.
Il servizio (Safe Fun) è attivo dallo scorso fine settimana e ha lo scopo di accompagnare e riprendere dalle discoteche i gruppi (dai 15 in su) che ne fanno richiesta. Vasto il territorio compreso nel servizio che si estende da Aci Trezza alla Strada Statale 417 che tradotto in locali significa dal Manteca ai Mercati Generali. In casi eccezionali, come il concerto di Vasco, arriva anche a Messina.
I luoghi di incontro sono piazza Verga, Piazza Alcalà, piazza San Placido e piazza Michelangelo. Il servizio viene confermato con un sms e costa due euro a tratta. La prima corsa parte alle 22.30, l'ultima ritorna alle 3.30. È possibile prenotare il servizio via telefono (331-3162289 - 331-3162277) o via email: sabrinamirab@gmail.com.
Il servizio, presentato nei locali della Provincia regionale di Catania, pur essendo privato ha avuto il pieno sostegno anche di: Comune di Aci Castello, ex Provveditorato agli studi, Fipe Confcommercio, Confartigianato e Associazione famiglie vittime delle strada.
Quante corse siete riusciti a fare in questo primo fine settimana?
"Tre corse in andata e tre al ritorno - mi dice Loredana Calabrò - sia venerdì sia sabato e abbiamo delle prenotazioni per una serata che si terrà mercoledì ai Mercati Generali"
Chi telefona per prenotare, i figli o i genitori?
"Chiamano senza dubbio i ragazzi, anzi le ragazze! Del resto si sa che le donne sono da sempre le più sveglie nell'afferrare i vantaggi di progetti e servizi".

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 24/06/2011 Scarica il pdf