Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
I commenti dei politici
Gaetano Armao, assessore regionale al Bilancio: "Quanto il governo regionale ha sostenuto da mesi sugli scenari nefasti che si apriranno con il federalismo fiscale che vuol propinare l'esecutivo a trazione leghista è oggi avvalorato anche dai dati. I più recenti studi pubblicati in materia dimostrano, infatti, che la forma di federalismo fiscale, così come si sta delineando in Italia, al di là delle ricadute che avrà sulle singole amministrazioni locali e regionali, rischia di provocare ulteriori danni al Mezzogiorno, accentuando le differenze tra la Sicilia ed il centro-nord".
Enrico La Loggia, deputato nazionale del Pdl: "Gli apprendisti analisti si giochino questi numeri alla tombola di Natale".
Osvaldo Napoli, deputato nazionale del Pdl: "I dati presi a riferimento non sono i trasferimenti effettivamente fiscalizzabili, che la Commissione parlamentare non ha mai pubblicato comune per comune, ma le spettanze del ministero dell'Interno".
Salvatore Raiti, ex deputato nazionale ed ora dirigente siciliano dell'Api: "La sfida del federalismo, anche nella sua dimensione fiscale e municipale, presenta dei rischi in termini di divaricazione fra regioni ricche e regioni povere, ma se viene correttamente gestita, può costituire l'occasione per accrescere, nella responsabilità, il capitale istituzionale e sociale del Mezzogiorno".
Enzo Bianco, senatore del Partito Democratico: "Se fossero confermate le notizie che riferiscono del taglio di ben 16,8 milioni di euro a danno del comune di Catania, che il governo nazionale effettuerà nelle prossime settimane, sarebbe molto grave. Sono cifre importanti, soprattutto per un Ente in difficoltà come il nostro. Tutto ciò è frutto di una dissennata politica del governo Berlusconi contro gli Enti locali, soprattutto quelli del Mezzogiorno".
Antonio Di Pietro: "Il federalismo doveva essere un'opportunità per i Comuni, invece a quanto rileva l'Anci, i Comuni avrebbero una riduzione delle entrate di parecchi miliardi. Vale a dire che nel nome del federalismo non ci saranno più né assistenza né servizi sociali nei Comuni. Questo non è federalismo, è il federalismo del più forte".
Anche i sindaci italiani sollevano forti dubbi su Federalismo fiscale, secondo un rapporto dell'Anci, in due anni può costare ai comuni quasi 2,5 miliardi, circa il 10% delle risorse generali.
Da lunedì 15 luglio tessere dal medico curante per i cittadini iscritti al portale Sogei
Esenzione ticket, vademecum per gli utenti
Pubblicato in Cronaca il 11/07/2013Sospesa l’iva per tre mesi e aumentate le tasse: Irpef e Ires
Il Dl lavoro che snobba il merito
Incentivi per chi assume giovani senza istruzione
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Situazione difficile ma non siamo ancora “al punto di non ritorno”
L’Italia ce la può fare
Per Confindustria si intravede la luce alla fine del tunnel
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Primo atto: salvare la città dal dissesto finanziario e sbloccare il Piano di rientro fermo al Ministero dell’Interno
Catania, Bianco completa la squadra
Assegnate le deleghe. Tra le più curiose Saperi e bellezza condivisa e Armonia Sociale
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdf
Un piano che ha coinvolto 25 aziende del settore agroalimentare di Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani
Tutela efficienza e rispetto delle risorse ambientali
Pubblicato in Cronaca il 05/07/2013 Scarica il pdfTra le più particolari: Saperi e bellezza condivisa e Armonia sociale
Catania, Bianco assegna le deleghe agli assessori
Pubblicato in Cronaca il 02/07/2013Fantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfRiunito il “vecchio” Consiglio comunale, non c’è tempo di aspettare quello nuovo
Dissesto, tempi stretti per evitarlo
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfComune Catania e Regione: giunta congiunta il 3 luglio
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfScongiurato il rischio della linea ferrata in pieno centro storico. Si studia Stazione-Acquicella
Sì al raddoppio ferroviario ma senza demolire nulla
Progetto devastante sin dall’inizio o è stato modificato dopo?
Pubblicato in Cronaca il 28/06/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli