Nessuna attenuante, gli etnei sono stati surclassati dal Mogliano

San Gregorio: disfatta veneta

Adesso, ranghi serrati per riscattarsi a Prato

Stavolta la sfortuna non c'entra nulla! Il San Gregorio Catania è uscito con le ossa rotte dal "Maurizio Quaggia" di Mogliano Veneto al termine di un match a senso unico. Troppo forti i veneti che erano in giornata di grazia, ma anche troppo deconcentrati e mai in partita gli etnei. Il quindici verdeblù torna a casa con il passivo di gran lunga più pesante della stagione. Ma si tratta anche della sconfitta più sonora degli ultimi cinque anni in cui il San Gregorio ha conosciuto più gioie che dolori.
La cruda realtà e le difficoltà del campionato d'Eccellenza si sono palesate in lungo e in largo proprio oggi contro un avversario coriaceo e sulle ali dell'entusiasmo, che non ha dato mai fiato alle flebili speranze etnee. Dura lezione per la squadra siciliana che non riesce proprio ad uscire da una crisi di risultati - e adesso anche di gioco - che sta la sta attanagliando.
C'è poco da commentare nella sconfitta di oggi. Una gara subito in discesa per i veneti che sin da subito hanno trovato un'opposizione pressoché assente dei verdeblù. San Gregorio irriconoscibile anche nei movimenti elementari, demotivato e senza mordente. Già nei primi 12 minuti il Mogliano aveva trovato due volte la via della meta con Orlando (alla fine man of the match) e la prima linea Meggetto. Il dominio dei padroni di casa è stato sempre evidente, tant'è che già alla mezz'ora il match era in cassaforte con punto di bonus annesso. Nel breve giro di due minuti, infatti, la terza linea veneta Candiago ha portato il punteggio sul 26-0, parziale con cui si è chiusa la prima frazione.
Nella ripresa è stato ancor più un monologo veneto. Orlando e Ceccato su tutti hanno infierito e messo alle corde gli etnei. L'unico acuto verdeblù, utile solo per l'orgoglio, è stata la meta dell'utility back Daupi sul parziale di 40-0.
Il San Gregorio Catania adesso dovrà dimenticare in fretta questa sconfitta, serrare i ranghi e fare subito quadrato in vista di un'altra impervia trasferta in quel di Prato. Domenica prossima, 5 febbraio, infatti, gli etnei saranno di scena in casa dei Cavalieri che proprio oggi si sono laureati campioni d'inverno. In classifica il distacco tra San Gregorio, nono, ed i Crociati, ultimi, è rimasto invariato per la contemporanea sconfitta casalinga degli emiliani proprio contro Prato.