F1 - Gran Premio della Gran Bretagna circuito di Silverstone

Webber: grazie Ferrari

Il tedesco vince grazie agli errori del Cavallino

Mark Webber

L'australiano deve ringraziare il muretto Ferrari,ancora una volta in panne, che ha impedito per la seconda volta ad Alonso di vincere una gara strameritata avendo condotto per i primi 48 giri con bei sorpassi. Ma la scriteriata gestione gomme della Ferrari ha costretto alla resa il pilota asturiano al 49° dei 52 giri , e meno male che erano 52 altrimenti anche Vettel lo avrebbe superato.
Consoliamoci con il quarto posto di Massa finalmente quasi soddisfatto della sua monoposto, ma il tallone d'Achille dei piloti Ferrari è purtroppo la gestione tattica e tecnica delle gomme: fino a quando Ecclestone imporrà alla Pirelli a fornire queste gomme assisteremo sempre ad uno spettacolo di un Circo e non ad una gara di pura velocità degna del meglio delle monoposto mondiali.
Sempre più sicure le Lotus-Renault con Raikkonen e Grosjean (che quando non avrà più incidenti ad inizio gara sarà sicuramente tra i primi) e se risolveranno i problemi che hanno in qualifica saranno delle brutte gatte da pelare per Red Bull, Ferrari e Mac Laren.
Mac Laren che ha deluso fin dalle prove con l'esclusione di Button (che però dal fondo è arrivato 10°) alla prima eliminatoria e con Lewis appena ottavo sia nella griglia di partenza che all'arrivo
Delusione per la Mercedes anche se Schumacher ha conquistato il 7° posto superando "alla Schumacher" Hamilton , ma con Rosberg piuttosto in ombra nelle ultime gare.
E tra i primi dieci rivediamo un glorioso nome, Senna (Bruno) tra i due campioni del mondo della Mac Laren.
Alonso comanda ancora la classifica mondiale con 13 punti su Webber e 29 su Vettel, ma se si continua così con le gomme c'è poco da stare allegri per quanto Fernando e Felipe possano fare miracoli.
Miracolo che è invece avvenuto in classifica costruttori con la Ferrari (152 punti ) che in un sol colpo ha superato Lotus e Mac Laren ma sempre distante anni luce dalla Red Bull (216 punti) .
Arrivederci a domenica 22 luglio da Hockenheim con il GP di Germania.

di Nino Parrinelli. Pubblicato in Sport il 13/07/2012 Scarica il pdf