Sabato e domenica a Catanzaro le gare della seconda tappa del Girone A

Catania Beach Soccer, l'ora della verità

Tocca al Terracina, la squadra da battere e che potrebbe aprire le porte del Paradiso. Il Catania Beach Soccer domenica a Catania sfiderà quella che in questo momento rappresenta la squadra da battere in Italia. E per farlo il club rossazzurro, che ha cominciato la stagione senza perdere un punto, ha intensificato gli sforzi con sedute di lavoro intense basate per testare al meglio la resistenza, ma soprattutto tanto pallone e campo per oliare al meglio schemi e automatismi. Stanno tutti bene in casa Catania Beach soccer, motivo in più per premere sull'acceleratore provando a chiudere la pratica qualificazione prima del tempo e concentrarci sulla tappa di Catania che si disputerà dal 10 al 12 agosto prossimi.
La gara si presenta ardua, probante, difficile, ma altrettanto stimolante. I rossazzurri si troveranno di fronte la squadra del "triplete" il Terracina capace di vincere tutto lo scorso anno. Motivazioni a mille per il gruppo etneo bramoso di riscattare lo scippo Coppa Italia della scorsa stagione in finale, pronto con una vittoria a balzare da solo al comando del girone A del campionato italiano, e fare le prove generali per quella che sarà l'ennesima battaglia firmata Supercoppa giorno 10 agosto. "Stiamo lavorando bene - afferma il presidente Giuseppe Bosco - abbiamo smaltito la delusione della finale di Coppa Italia persa stupidamente per aver gestito male il vantaggio di 4-1. Incontreremo la squadra da battere, il Terracina oggi è la squadra perfetta che pare non avere punti deboli. Di contro, però, sarà un test importantissimo per il nostro futuro: abbiamo l'opportunità di valutare la valenza e lo spessore dell'organico appena costruito e se può, come in passato, aprire un ciclo vincente come tre anni orsono".
Non si ferma la dirigenza etnea impegnata nella realizzazione dell'evento catanese: "La ciliegina sulla torta sarebbe arrivare alla gara di Catania a punteggio pieno e dedicarsi al massimo all'aspetto organizzativo dell'evento. Non sarà facile e sicuramente non e' una gara decisiva, ma è un match determinante per misurare la potenza del nostro team, notare i miglioramenti, dopo due settimane di lavoro intenso, in allenamento e lo spessore di imporre la propria forza e le possibilità di competere fino all'ultimo per il tricolore".

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 20/07/2012 Scarica il pdf