Attesa per il Campionato Italiano di ciclismo

Acicatena pronta a incoronare il Tricolore 2011

Il percorso di 26 km tocca sette paesi etnei

Chi succederà a Giovanni Visconti nel'albo d'oro del campionato italiano di ciclismo? Sabato pomeriggio lo sapremo ma qualche nome possiamo già azzardarlo. Visconti è forse il favorito visto che ha preparato bene l'appuntamento e ha già vinto due volte la maglia tricolore. Il palermitano sente in modo particolare questa corsa e il percorso si addice alle sue caratteristiche con una salita in grado di selezionare chi è in condizione e chi no, e un tratto successivo dove poter recuperare le eventuali tossine che gli scalatori proveranno a mettere nelle gambe dei corridori veloci ma resistenti. Quello di Acicatena è infatti un percorso adatto a corridori che prediligono le corse dure, ha molti metri di dislivello e scalare per nove volte la salita che porta da Acicatena a Trecastagni vuol dire affrontare una tappa di montagna del Giro. A questo punto entra in scena un altro siciliano attesissimo che vorrà contendere a Visconti la maglia tricolore: Vincenzo Nibali. Uscito un po' deluso dalla tappa dell'Etna e dal Giro, il messinese è pronto a rifarsi ai piedi dell'Etna e per questo motivo non si è fermato completamente dopo la corsa rosa andando a gareggiare in Slovenia dove ha incrociato proprio Visconti. Nella crono d'apertura del Giro di Slovenia il messinese è arrivato terzo precedendo di 1" Visconti che poi ha collezionato un terzo e un settimo posto nelle tappe successive disputando sprint di gruppo a lui poco congeniali ma che gli sono serviti da allenamento per preparare l'eventuale volata a ranghi ristretti di Acicatena. Sfida ristretta tra i due siciliani che tra l'altro si faranno aiutare da altri due corridori isolani come Damiano Caruso e Gianluca Mirenda? Non è così semplice visto che il lotto dei partenti annovera altri corridori in forma come il duo Lampre formato da Cunego e Ulissi. Il primo ha sfiorato la vittoria del Giro di Svizzera, dove però ha dimostrato di essere il più forte in salita, e adesso ha nel mirino il Tour, mentre il secondo ha vinto in Slovenia e dimostrato di essere uscito con una condizione superba dal Giro dove ha soffiato una tappa a Visconti al termine di una discutibilissima volata. Chi non ha corso il Giro, non farà il Tour ma è in grande condizione è invece Mauro Santambrogio, secondo domenica scorsa ad Arezzo e agguerritissimo assieme ai suoi due compagni dell'americana Bmc Ballan e Santaromita che l'anno scorso finirono alle spalle di Visconti ai campionati italiani disputati in Veneto. Il percorso è un po' un'incognita per tutti, tranne per il ragusano Cristian Benenati della De Rosa che lo ha provato lo scorso mese, ma i corridori avranno il tempo per testarlo nei giorni antecedenti la gara, quando i migliori pro' italiani cominceranno ad affollare le strade del catanese per una vera e propria festa delle due ruote.

di Marco Fiorilla. Pubblicato in Sport il 24/06/2011 Scarica il pdf